L’Africa deve affrontare un triplice onere di malnutrizione – fame, carenze di micronutrienti e obesità – che richiede soluzioni innovative e sostenibili. Questo articolo evidenzia l’iniziativa HealthyDiets4Africa (HD4A), finanziata da Horizon Europe, come un esempio convincente di tale approccio.
Sostenendo la diversità alimentare e la reintroduzione di colture sottoutilizzate e resistenti al clima estremo, HD4A offre una strategia tangibile per migliorare la nutrizione, aumentare la sostenibilità ambientale e, in ultima analisi, aprire la strada a un futuro più sano in tutto il continente.
Questo articolo esplorerà gli aspetti chiave dell’HD4A, dimostrando il suo potenziale per trasformare l’agricoltura africana e combattere la malnutrizione attraverso un approccio multiforme e culturalmente sensibile, basato sulla diversità, che include l’intera catena di approvvigionamento e le sue dinamiche di mercato.
1. Un’ispirazione infantile trasformata in missione globale
Nella Germania degli anni ’80, il professor Michael Frei è stato profondamente colpito dalle immagini della carestia in Etiopia, che hanno ispirato la sua carriera nel campo dell’agronomia e della sicurezza alimentare.
Oggi, in qualità di professore presso la Justus Liebig University (JLU) di Giessen, è a capo di #HealthyDiets4Africa (2023-2028), un progetto pionieristico che unisce esperti africani ed europei, tra cui il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (PAM) e l’Istituto internazionale di agricoltura tropicale (IITA).
La loro missione e la loro sfida: possono i sistemi alimentari diversificati combattere la malnutrizione e allo stesso tempo giovare al pianeta?
2. Dalla monocoltura alla biodiversità: trasformare l’agricoltura africana
I sistemi alimentari africani restano dominati dalle monocolture di mais, ad alto rendimento ma povere di nutrienti. Per contrastare questa situazione, HD4A ha istituito dei ‘Food System Labs‘ in otto Paesi africani: Benin, Costa d’Avorio, Nigeria, Ghana, Liberia, Camerun, Kenya e Uganda.
Questi laboratori, coordinati dall’Africa Rice Center (Costa d’Avorio), studiano il valore nutrizionale delle colture sottoutilizzate e la loro integrazione nelle diete locali. ‘Una dieta diversificata è più sana, affronta i deficit alimentari e migliora la stabilità ambientale’, spiega il Prof. Michael Frei, responsabile HD4A.
3. Il triplice onere della malnutrizione in Africa
Più di ogni altro continente, l’Africa deve affrontare un complesso triplice onere di malnutrizione: (FAO et al., 2024):
– denutrizione persistente. Nonostante gli sforzi per migliorare la sicurezza alimentare, milioni di bambini soffrono ancora di arresto della crescita e di deperimento, con limitazioni al loro sviluppo fisico e cognitivo. Le comunità rurali, dove l’accesso a cibi diversi e ricchi di nutrienti è limitato, sono particolarmente vulnerabili;
– carenze diffuse di micronutrienti. Le carenze di vitamine e minerali essenziali, come ferro, vitamina A e zinco, rimangono una crisi silenziosa. Queste carenze indeboliscono il sistema immunitario, compromettono le funzioni cognitive e aumentano i tassi di mortalità materna e infantile;
– aumento delle malattie legate all’alimentazione. L’urbanizzazione e il cambiamento dei sistemi alimentari hanno portato a un aumento dell’obesità, del diabete e dell’ipertensione, a causa del crescente consumo di alimenti ultra-processati e del declino delle diete tradizionali ricche di nutrienti.
Affrontare queste sfide richiede soluzioni olistiche e a livello locale. Iniziative come HD4A svolgono un ruolo chiave promuovendo colture autoctone, potenziando i programmi di alimentazione scolastica e sostenendo politiche nutrizionali migliori, contribuendo a trasformare i sistemi alimentari africani per un futuro più sano.
4. Riscoprire le colture dimenticate dell’Africa
HD4A si concentra su tre supercolture sottoutilizzate:
– amaranto (Amaranthus spp.). È uno pseudo-cereale resistente alla siccità con alti livelli di proteine e minerali rispetto ai cereali comunemente utilizzati come miglio, sorgo, riso, grano e mais (Aderibigbe et al., 2022). Gli studi suggeriscono diversi benefici per la salute associati all’assunzione di amaranto, anche grazie alla sua azione antiossidante (Vento et al., 2024);
– piselli cowpeas (Vigna unguiculata). Legume azotofissatore che migliora la fertilità del suolo e fornisce il 23% di proteine, fibre e folati (Phillips et al., 2023). Le ricerche evidenziano il suo potenziale nel ridurre l’arresto della crescita infantile (Stephenson et al., 2017);
– carruba africana (Parkia biglobosa) è un’importante coltura di legumi ricca di proteine, carboidrati, fibre e micronutrienti. Contiene anche una serie di aminoacidi essenziali (tranne cisteina e metionina) e polifenoli con attività antiossidante (Affrifah et al. 2022).
‘Non vogliamo tornare all’età della pietra, ma solo preservare le cose buone che la gente aveva già‘, spiega il Prof. Michael Frei.
5. Superare le barriere sociali e culturali
Migliorare la nutrizione non è solo una questione di accesso al cibo, ma richiede anche un cambiamento delle percezioni e dei comportamenti culturali. Il professor Christophe Matthys (KU Leuven) guida gli sforzi di HD4A per il cambiamento comportamentale, affrontando le sfide principali:
– percezioni culturali. In alcune comunità, la sovralimentazione è vista come un segno di ricchezza, rendendo meno desiderabile un’alimentazione equilibrata;
– stigma alimentare. Frutta e verdura vengono talvolta considerate ‘cibo per poveri’, con una conseguente riduzione di consumo;
– dipendenza dagli alimenti trasformati: l’urbanizzazione ha determinato uno spostamento verso alimenti trasformati a basso costo e poco salutari, aumentando le malattie legate all’alimentazione.
‘Dobbiamo imprimere nella mente delle persone l’idea della diversificazione alimentare’, afferma il Prof. Matthys. Attraverso l’educazione e l’advocacy, HD4A lavora per rimodellare gli atteggiamenti e promuovere diete più sane basate su alimenti di origine locale.
6. Interventi nutrizionali nelle scuole
In Costa d’Avorio, HD4A sta sperimentando la produzione di gallette di riso ricche di sostanze nutritive ricavate da colture sottoutilizzate. Questo approccio innovativo mira a migliorare il valore nutrizionale dei pasti scolastici, promuovendo al tempo stesso l’uso di ingredienti indigeni spesso trascurati nei sistemi alimentari tradizionali.
Integrando questi cracker nei programmi di alimentazione scolastica, HD4A ne sta valutando l’accettazione da parte dei bambini e il potenziale per migliorare la diversità della dieta e combattere la malnutrizione. Il dottor Sali Ndindeng di AfricaRice sottolinea l’importanza di questa iniziativa: ‘Questi cracker forniscono diversi nutrienti, combattendo precocemente la malnutrizione infantile‘.
Questa iniziativa è un esempio di come sia possibile sfruttare alimenti di provenienza locale e ricchi di nutrienti per affrontare la malnutrizione nelle popolazioni vulnerabili. In caso di successo, approcci simili potrebbero essere diffusi in altre regioni, sostenendo sia la sicurezza alimentare che le economie agricole locali.
7. Rafforzare il sistema alimentare attraverso la diversità
La diversificazione aumenta la resilienza del sistema alimentare migliorando la produzione, la qualità, la sostenibilità, la salute, l’economia e la governance. Si applica a tutta la catena alimentare, dalle aziende agricole alle catene di approvvigionamento e al consumo, a più livelli.
HealthyDiets4Africa esplora la diversificazione per creare diete più sane, offrendo al contempo benefici economici, sociali e ambientali. Il progetto si concentra su un’agricoltura sostenibile, ecosistemi resilienti e modelli aziendali diversificati che sostengono la crescita economica e una nutrizione equilibrata.
Si rivolge a colture e pesci (Hervé et al., 2025) e coinvolge le parti interessate attraverso una ricerca interdisciplinare. I risultati attesi comprendono colture ricche di nutrienti, produzione e lavorazione diversificate, linee guida dietetiche, strategie di adozione e imprese alimentari innovative.
8. Difesa globale: HD4A al Nutrition for Growth 2025
Al vertice Nutrition for Growth (N4G) del 2025 a Parigi, l’iniziativa Harvesting Diversity for Agriculture è stata al centro delle discussioni globali sulla sicurezza alimentare e la nutrizione. In rappresentanza dell’HD4A, il Prof. Matthys ha tenuto una presentazione convincente a politici, ricercatori e agenzie di sviluppo, sottolineando la necessità di ripensare il ruolo dell’Africa nel sistema alimentare globale.
‘L’Africa non è solo un continente di fame. È un patrimonio di potenziale agricolo non sfruttato’, ha affermato il Prof. Matthys, sfidando le narrazioni comuni che si concentrano solo sulla scarsità di cibo piuttosto che sulla vasta biodiversità e sulle risorse agricole della regione. Il suo discorso ha evidenziato la missione di HD4A di sfruttare le colture sottoutilizzate e promuovere sistemi alimentari sostenibili che diano potere agli agricoltori e alle comunità locali.
9. Il futuro: diete diversificate, nutrienti e sostenibili per un’Africa e un mondo più sani
L’iniziativa HealthyDiets4Africa (HD4A) presenta una visione coraggiosa per affrontare le complesse sfide nutrizionali dell’Africa. Rivitalizzando le colture tradizionali e sottoutilizzate, integrando le conoscenze indigene con l’innovazione moderna e promuovendo la diversificazione di interi sistemi alimentari, dal campo alla tavola.
Questo approccio globale rafforza la produzione alimentare, le catene di approvvigionamento e i modelli di consumo, favorendo la resilienza, la crescita economica e la sostenibilità ambientale. Liberando il potenziale agricolo dell’Africa e migliorando la nutrizione, HD4A intende offrire un modello scalabile che possa ispirare ulteriori sforzi nella lotta alla malnutrizione.
Dario Dongo
Credit cover: Dario Dongo, Food Times
Riferimenti
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- Aderibigbe OR, Ezekiel OO, Owolade SO, Korese JK, Sturm B, Hensel O. (2022). Exploring the potentials of underutilized grain amaranth (Amaranthus spp.) along the value chain for food and nutrition security: A review. Crit Rev Food Sci Nutr. 62(3):656-669. doi: 10.1080/10408398.2020.1825323
- Vento M, Della Croce CM, Bellani L, Tassi EL, Echeverria MC, Giorgetti L. (2024). Effect of sprouting, fermentation and cooking on antioxidant content and total antioxidant activity in quinoa and amaranth. Int J Mol Sci. Oct 12;25(20):10972. doi: 10.3390/ijms252010972
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- Hervé, M.K., Calice, M.D., Dzepe, D. et al. (2025) Black soldier fly (Hermetia illucens) larvae improve growth performance and flesh quality of African catfish (Clarias gariepinus). Discov Anim 2, 9. https://doi.org/10.1007/s44338-024-00045-8
Dario Dongo, lawyer and journalist, PhD in international food law, founder of WIISE (FARE - GIFT - Food Times) and Égalité.