Gli italiani amano gli alimenti senza glutine, lattosio e altri “free from”. Nel primo semestre del 2016 l’intero settore dei cibi “senza” ha fatturato quasi due mld di €, segnando un incremento del 5,7% in confronto allo stesso periodo del 2015. Segno di una costante ricerca di alimenti adatti a una dieta salutare e compatibile con allergie e intolleranze alimentari.
Secondo il rapporto Coop, la classifica degli alimenti più venduti in questa categoria si apre con i “senza grassi” o “light” (+1,6%, per un valore complessivo di 1.150 mln di € in tutta la grande distribuzione organizzata, Gdo). Seguono i “senza lattosio” (+20,3%, 379 ml di €) e gli alimenti “senza glutine” (+20,6%, 159 mln di € fatturati) marchiati con la spiga barrata della associazione Aic, e specificamente dedicati ai celiaci, ma sempre più ricercati dai consumatori senza diagnosi di celiachia convinti che sia benefico evitare il glutine.
Bene anche i “senza Ogm” e gli altri alimenti “free from”: con vendite per 247 mln di € segnano un aumento dello 0,3%. In leggera flessione sono soltanto i “senza sale” (-2,8%), che comunque rappresentano una fetta di acquisti per 61 mln di €.