Tè senza glutine?

0
1821

L’indicazione ‘senza glutine’ o ‘gluten-free’, come si è visto, può venire legittimamente fornita solo in relazione a prodotti  nella cui categoria figurino alimenti che invece contengano glutine. (1) Il caso delle bevande a base di tè.

Bevande a base di tè, breve indagine di mercato

Abbiamo esaminato le etichette di alcune bevande a base di tè, in bottiglia e in polvere. Riscontrando, con disappunto, come la dicitura ‘senza glutine’ ricorra sulla gran parte di esse. Nonostante tale caratteristica sia comune a tutti i prodotti che appartengono alla stessa categoria.

Nel dettaglio

– Ferrero, Estathe. ‘Bevanda di the al limone’. Ingredienti, infuso di the (acqua, the), zucchero, destrosio, succo di limone in polvere reidratato (0,2%), esaltatore di sapidità (acido ascorbico), aromi, acidificante (acido citrico). ‘Senza glutine’, e perché mai?

– San Benedetto, The al limone. ‘Bevanda analcolica di thè al limone con zucchero ed edulcoranti’. Ingredienti, acqua minerale naturale (80%), zucchero, fruttosio (0,5%), aromi, acidificante acido citrico, estratto di foglie di thè (0,1%), succo di limone (0,1%) da concentrato, antiossidante acido ascorbico, edulcorante sucralosio. ‘Senza glutine’, ça va sans dir!

– Ristora, ‘Preparato solubile per bevanda di tè al limone’. Ingredienti, zucchero, estratto di tè 2% (?), acidificante acido citrico, succo di limone disidratato 1%, aromi. ‘Senza glutine’, e quando mai altrimenti?

Tè senza glutine?

Le bevande costituite da infusi di tè, quando pure edulcorate con zucchero o miele o altri edulcoranti – quali fruttosio, destrosio o dolcificanti artificiali (es. sucralosio) – non contengono mai alcun cereale contenente glutine, né sostanze da esso derivate.

Il tè è infatti una pianta naturalmente priva di glutine, così come le varie fonti di zuccheri (barbabietola, canna da zucchero, mais e frutta da cui si ottiene fruttosio) e gli edulcoranti del caso (polioli derivati dal mais, e dolcificanti di sintesi).

Allora perché, e a quale titolo, le citate bevande a base di tè riportano la dicitura ‘senza glutine’. Forse tali bevande si distinguono rispetto alle altre che pure non riportano tale dicitura? Certo che no. Si tratta soltanto dei soliti ‘furbetti’ che lucrano sulla moda del ‘senza glutine’, confidando nell’inedia delle autorità di controllo.

Vergogna!

Dario Dongo

Note

(1) Configurandosi altrimenti una violazione delle pratiche leali d’informazione di cui al reg. UE 1169/11, articolo 7.1.c, , che sarà a breve punita con la peraltro modica sanzione amministrativa pecuniaria da 3mila a 24mila euro, ‘salvo che il fatto costituisca reato’. Vedasi articolo sul tema

Alfonso Piscopo
+ posts

Veterinary Director of the Provincial Health Authority of Agrigento and member of the scientific committee 'Eurocarni', he is the author and co-author of hundreds of scientific and non-scientific articles in national and international journals.