Il Nutri-Score, un sistema di etichettatura nutrizionale front-of-pack, è stato introdotto in Francia nel 2017 su base volontaria per aiutare i consumatori a fare scelte alimentari più sane. La relazione annuale dell’Osservatorio Oqali mostra la crescita significativa dei prodotti con etichetta Nutri-Score, in Francia dal 2018 al 2024.
Si evidenzia l’adozione crescente del Nutri-Score FOPNL (Front-of-Pack Nutrition Labelling), da parte delle imprese di trasformazione alimentare e della distribuzione, nonché l’evoluzione delle quote di mercato e l’impatto su diversi settori e segmenti di mercato. Con risvolti favorevoli sulla qualità nutrizionale dell’offerta, e la trasparenza delle etichette.
1) Metodo
Lo studio ha utilizzato dati provenienti da Kantar Worldpanel, un panel rappresentativo di oltre 20.000 famiglie francesi, monitorando quasi 19 milioni di acquisti e più di 509.000 prodotti diversi.
L’analisi si è concentrata sulle quote di mercato dei marchi impegnati nell’iniziativa Nutri-Score, considerando volumi di vendita, spese e atti d’acquisto.
I dati sono stati segmentati per categorie alimentari (come definite da Oqali) e segmenti di mercato, inclusi marchi industriali, private label, marchi discount e distributori specializzati.
2) Risultati chiave
2.1) Aziende coinvolte e quote di mercato
A giugno 2024, 1.377 aziende avevano già adottato il sistema di etichettatura nutrizionale Nutri-Score: +15%, rispetto alle 1.197 del 2023. La quota di mercato dei marchi coinvolti ha raggiunto il 62% dei volumi di vendita totali nel 2023, stabilizzandosi a questo livello nel 2024. Questa quota include:
- 31% per le private label
- 21% per i marchi industriali
- 10% per altri segmenti di mercato.
La crescita è stata particolarmente significativa tra il 2019 e il 2020, con un aumento del 18% nei volumi di vendita. Per poi raggiungere uno stadio di maturità, rallentando tra il 2021 e il 2023 (+2%) e stabilizzandosi nel 2024.
2.2) Crescita per settori e categorie
La categoria dei cereali per la prima colazione ha mostrato il più alto livello di adozione del Nutri-Score, con il 97% dei volumi di vendita nel 2024.
I settori ove Nutri-Score è più diffuso includono:
- frutta in scatola (94%)
- prodotti a base di patate trasformate (91%)
- piatti pronti surgelati (85%).
Resistono invece alla trasparenza altri settori, come:
- prodotti dolciari (17%)
- formaggi (51%)
- sciroppi e bevande concentrate (53%).
2.3) Analisi dei segmenti di mercato
Le private label e i marchi industriali sono stati i principali motori dell’adozione del Nutri-Score. Già nel 2021 il 98% delle private label lo riportava.
I marchi nazionali hanno mostrato una crescita moderata, passando dal 33% nel 2021 al 39% nel 2023, stabilizzandosi nel 2024.
I marchi di discount e distributori specializzati hanno a loro volta raggiunto il 63% dei volumi di vendita su prodotti con etichetta Nutri-Score nel 2024.
2.4) Distribuzione specializzata
L’impegno dei distributori specializzati biologici rimane basso, con solo l’1% dei volumi di vendita provenienti da prodotti con etichetta Nutri-Score. Al contrario, i distributori specializzati hanno mostrato un’adozione più elevata, con il 63% dei volumi di vendita.
2.5) Impatto sulla qualità nutrizionale
Sebbene il rapporto non fornisca un’analisi nutrizionale dettagliata, sottolinea che l’iniziativa Nutri-Score ha probabilmente contribuito a migliorare la qualità nutrizionale in vari settori alimentari (Steenbergen et al., 2024).
L’impegno dei grandi marchi e delle private label suggerisce una tendenza verso la riformulazione degli alimenti per migliorare i loro profili nutrizionali, https:// come dimostrato in studi precedenti (Bauner e Rahman, 2024).
3) Discussione
Nutri-Score ha registrato una crescita straordinaria in Francia, con la maggioranza dei prodotti alimentari che ora riportano l’etichetta. Questa crescita è trainata dall’impegno delle principali private label e dei marchi industriali, che insieme rappresentano oltre il 50% della quota di mercato.
Nondimeno, il rapporto evidenzia alcune sfide:
- limitazioni dei dati. Lo studio si basa su dati del 2021 per stimare le quote di mercato nel 2022-2024, che potrebbero non cogliere appieno le dinamiche recenti;
- disparità settoriali. Mentre alcuni settori (es. cereali, frutta in scatola) mostrano un’adozione quasi universale, altri (es. dolciumi, sciroppi) rimangono indietro;
- marchi minori. L’impegno dei marchi minori e dei distributori specializzati rimane limitato, indicando la necessità di ulteriori sforzi per incoraggiare una partecipazione più ampia.
4) Conclusioni provvisorie
L’iniziativa Nutri-Score ha raggiunto un successo significativo in Francia, con la gran parte dei prodotti alimentari che ora riportano il suo logo in etichetta. L’impegno delle principali private label e dei marchi industriali ha guidato questa crescita, migliorando la trasparenza nutrizionale e favorendo scelte più sane da parte dei consumatori.
Tuttavia, rimangono sfide nei settori con minore adozione e tra i marchi minori. Futuri sforzi dovrebbero concentrarsi sull’incoraggiare una partecipazione più ampia e sul ridurre le disparità settoriali, per garantire il successo continuo del Nutri-Score in Francia, in Europa e oltre.
Dario Dongo
Note
(1) Oqali Observatory. (2024). Suivi du Nutri-Score par l’Oqali – Bilan annuel: Evolution des parts de marché des marques engagées dans la démarche Nutri-Score en France entre 2018 et 2024
(2) Kantar Worldpanel. (2021). Panel data on French household purchases
(3) Santé publique France. (2024). Listes des marques engagées dans la démarche Nutri-Score
(4) Arrêté du 31 octobre 2017 fixant la forme de présentation complémentaire à la déclaration nutritionnelle recommandée par l’Etat en application des articles L.3232-8 et R.3232-7 du Code de la Santé Publique
(5) Elly Steenbergen, M Joline WJ Beulens, Elisabeth HM Temme. Nutri-Score in the European Food Retail Supply: A Potential Incentive for Food Reformulation? Nutrients 2024, 16(23), 4184; https://doi.org/10.3390/nu16234184
(6) Christoph Bauner and Rajib Rahman. The effect of front-of-package nutrition labeling on product composition. European Review of Agricultural Economics, Volume 51, Issue 2, April 2024, Pages 482–505 doi: https://doi.org/10.1093/erae/jbae004
Dario Dongo, lawyer and journalist, PhD in international food law, founder of WIISE (FARE - GIFT - Food Times) and Égalité.