Upcycling in UK, farina con steli di grano e zucchero dai coprodotti dei cereali

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Una startup innovativa, The Supplant Company (UK), realizza in U.S.A. farina di grano con aggiunta di fibre estratte dai suoi steli e un sostituto dello zucchero mediante upcycling di coprodotti di vari cereali (1,2).

La visione dell’impresa è utilizzare i ‘sidestream materials’ della cerealicoltura (e.g. steli, stocchi, bucce e pannocchie) – che esprimono volumi importanti, a raffronto con i prodotti primari – per produrre ingredienti alimentari innovativi.

L’introduzione sul mercato UE e UK di queste applicazioni di economia circolare deve però soggiacere, in Unione Europea come nel Regno Unito, all’onerosa procedura di autorizzazione dei novel foods. (3)

1) Farina di grano con fibre estratte dai suoi steli

Supplant Grain & Stalk Flour’ è un prodotto composto da farina di grano e fibre estratte dai suoi steli, destinata all’impiego nella produzione di pasta e prodotti da forno. Il prodotto ha un tenore di fibre alimentari circa sei volte superiore e un valore energetico (kcal) inferiore rispetto alla farina tradizionale. Il processo di produzione viene descritto come segue:

– selezione delle materie prime. L’innovazione consiste nell’upcycling degli steli di grano. I quali sono stati finora utilizzati, come paglia, per le lettiere degli animali e i pannelli per la bioedilizia,

– preparazione e pulizia. Gli steli di grano vengono puliti e preparati, con tecniche non divulgate, per garantire che essi siano ‘liberi da contaminanti’ e ridotti in pezzi;

– estrazione e trattamento delle fibre. The Supplant Company estrae le fibre dagli steli con un processo enzimatico, in modo da preservare l’integrità delle fibre;

– miscelazione con il grano e confezionamento. Le fibre estratte dagli steli vengono molite e mescolate con farina di grano, nella proporzione definita in ragione degli utilizzi.

2) Zucchero da coprodotti dei cereali

Sugars from Fiber’ viene presentato come un sostituto dello zucchero con prestazioni tecnologiche e proprietà organolettiche, ma la metà delle kcal e un indice glicemico ridotto, grazie alla presenza di fibre. Anche questo alimento viene realizzato tramite upcycling di coprodotti dei cereali. Il suo processo produttivo viene descritto nei seguenti termini:

– raccolta dei ‘sidestream materials’ agricoli. Le matrici riportate includono fieno (steli) di mais e riso, pannocchie di mais, nonché le bucce residue dalla produzione di latte d’avena, finora destinate alla produzione di mangimi;

– processo enzimatico. The Supplant Company così decompone i polisaccaridi (catene di zuccheri lunghe) presenti nei materiali fibrosi in oligosaccaridi e zuccheri;

– estrazione e purificazione degli zuccheri, con processi non resi pubblici. Per ottenere un dolcificante con gusto e funzionalità simili al saccarosio, con un profilo nutrizionale più equilibrato.

3) Prospettive di marketing

Entrambi i prodotti di The Supplant Company si prestano a offrire diverse leve di marketing tra sviluppo sostenibile, nutrizione e salute:

– upcycled foods. L’utilizzo per finalità alimentari di ‘sidestream materials’ finora destinati a ‘food loss’ esprime oggi l’avanguardia sul fronte della sostenibilità; (4)

– nutrizione e salute. The Supplant Company già propone alle industrie alimentari e gli operatori del food service soluzioni ‘ad hoc’ per l’utilizzo di una varietà di claims, quali ad esempio

– ‘meno calorie’, ‘ridotto tenore di carboidrati’, ‘ricco in fibre’, ‘vegan’, ‘contiene fibre prebiotiche’. Senza trascurare, si aggiunge, i riferimenti al Glycaemic Index (GI). (5)

4) Analisi dei rischi, autorizzazione novel food

Gli alimenti (anche di origine vegetale) che siano privi di un’esperienza significativa e dimostrata di consumo in Unione Europea (incluso il Regno Unito) anteriore al maggio 1997, si ricorda, sono soggetti ad autorizzazione preventiva come novel food. (3)

La sicurezza alimentare di tali prodotti dipende peraltro in misura significativa, a umile avviso di chi scrive, dall’utilizzo di materie prime agricole da agricoltura biologica. L’analisi dei rischi che l’operatore deve accludere alla richiesta di autorizzazione deve infatti considerare:

– i diversi livelli di residui di pesticidi, erbicidi, fungicidi e altri agrotossici nelle varie parti delle piante che provengano da agricoltura ‘convenzionale’, in aggiunta a

– alti contaminanti fisici (i.e. metalli pesanti), microbiologici (con particolare riguardo ai clostridi) e soprattutto chimici (e.g. micotossine) legati alla fase agricola. (6)

5) Conclusioni provvisorie

Upcycling rimane la parola chiave nella ricerca e innovazione del nuovo millennio. Ridurre le perdite e gli sprechi alimentari può consentire di contribuire a food security e nutrition security, oltre ad aggiungere valore alla produzione agricola primaria. (7)

The Supplant Company ha già ottenuto oltre US$ 26 milioni di finanziamenti in venture capital che hanno aperto le sue prospettive di sviluppo, dal Cambridge Science Park agli U.S.A. e l’Europa. (8) È ora di affrontare i colli di bottiglia regolatori, e focalizzarsi sull’agricoltura bio, la sola davvero sostenibile. (9)

#Wasteless (10)

Dario Dongo

Note

(1) The Supplant Company https://supplant.com/

(2) Dario Dongo. Upcycling, la via maestra di ricerca e innovazione. GIFT (Great Italian Food Trade). 1.1.2023

(3) Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna. Novel foods, lo stato dell’arte in Unione Europea. GIFT (Great Italian Food Trade). 21.11.23

(4) Dario Dongo, Giulia Pietrollini. Upcycling economy, upcycled food. La rivoluzione contro gli sprechi. GIFT (Great Italian Food Trade). 6.7.23

(5) Indice glicemico in etichetta? Risponde l’avvocato Dario Dongo. FARE (Food and Agriculture Requirements). 24.6.23

(6) Giulia Pietrollini. Rischi emergenti, le micotossine modificate. GIFT (Great Italian Food Trade). 24.11.22

(7) Si veda anche, a tale riguardo, il progetto di ricerca per il recupero dei coprodotti delle colture leguminose portato avanti nel progetto di ricerca europeo PROLIFIC, in Horizon 2020. Metodo di estrazione green di proteine e fibre dai sottoprodotti agroindustriali della filiera dei legumi. Rete Alta Tecnologia Emilia-Romagna http://tinyurl.com/4bkpreev

(8) The Supplant Company, life science. Cambridge Science Park http://tinyurl.com/46257m9s

(9) Dario Dongo. I vantaggi dell’agricoltura biologica, rassegna scientifica di FiBL. GIFT (Great Italian Food Trade). 2.1.24

(10) Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna. Wasteless, progetto di ricerca UE su economia circolare e blockchain. GIFT (Great Italian Food Trade). 5.9.22

Alfonso Piscopo
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Veterinary Director of the Provincial Health Authority of Agrigento and member of the scientific committee 'Eurocarni', he is the author and co-author of hundreds of scientific and non-scientific articles in national and international journals.