La Colombia ha introdotto una ‘tassa sanitaria’, a decorrere dall’1 novembre 2023, sui prodotti alimentari ultraprocessati con alti tenori di grassi, zuccheri e sale (HFSS). (1) Questa misura rappresenta una novità dirompente nelle misure fiscali a tutela della salute pubblica, finora concentrate nella tassazione dei soli zuccheri (sugar tax) e/o bevande zuccherate (soda tax), oltre ad alcol e tabacco.
Colombia, l’impatto degli alimenti ultraprocessati
L’introduzione della ‘tassa sanitaria’ è motivata dai rischi sanitari correlati al consumo eccessivo di sale (sodio), che in Colombia raggiunge una media giornaliera di 12 grammi per capita, oltre il doppio della soglia massima raccomandata da WHO. (2)
Le conseguenze sono evidenti:
– quasi un quarto dei decessi ogni anno in Colombia è causato da malattie cardiovascolari, come ictus e insufficienza cardiaca, correlate all’eccesso di sale/sodio nella dieta,
– circa un terzo degli adulti nel Paese soffre di ipertensione, altresì correlata agli apporti eccessivi di sale,
– oltre un terzo dei decessi attribuiti al diabete, a sua volta correlato a sale (e zuccheri) in eccesso, si verifica tra gli under-70. (3)
Il ruolo delle ‘warning labels’
La ‘tassa sanitaria’ riguarda 21 prodotti delle 443 voci che compongono il paniere base con cui viene misurata l’inflazione. Ne fanno parte salsicce (tranne alcune specialità colombiane, come il salchichón), patatine fritte, biscotti al cioccolato, dolciumi, torte e bibite analcoliche zuccherate.
Si tratta, in sostanza, di tutti gli alimenti e le bevande identificati con apposite ‘warning labels’ sul fronte delle etichette. Le quali sono adottate da anni in diversi Paesi dell’America Latina, e dal 2023 anche in Colombia.
Livelli di tassazione
Le bibite in Colombia sono ora soggette a una tassa minimale, se pur variabile in funzione del tenore di zucchero:
– da 18 a 28 pesos colombiani (€ 0,0042-0,0065), quando lo zucchero varia da 6 a 10 g per 100 ml,
– tra i 35 e i 55 pesos (€ 0,0081 – 0,013), oltre i 10 g di zucchero per 100 ml.
Gli alimenti ultraprocessati vengono invece sottoposti a un’imposta unica, più sostanziosa, di livello crescente:
- 10% a novembre-dicembre 2023,
- 15% nel 2024,
- 20% dal 2025.
Il ruolo delle ‘Corporations’
Big Food e Big Soda hanno ovviamente ostacolato la tassazione in Colombia di alimenti ultraprocessati e bibite zuccherate, con le strategie ben note che paiono aver avuto effetto nell’attenuare la ‘soda tax’. (4)
La retorica delle ‘Corporation’ si è affidata a una polemica populista, accusando il governo di colpire con i rincari le fasce di popolazione a basso reddito, le quali si nutrono in prevalenza di questi alimenti squilibrati ed economici.
‘Parte del problema’ o ‘parte della soluzione’?
L’esperienza della tassazione delle bevande in UK ha mostrato come l’industria – solo se costretta – sia in grado di riformulare i prodotti per ridurre gli zuccheri, e così ridurre il loro impatto negativo sulla salute pubblica. (5)
Il passaggio di ruolo dell’industria – da essere ‘parte del problema’ a divenire ‘parte della soluzione’ – richiede coraggio, e responsabilità. Anche nel Vecchio Continente, ove Big Food e Big Drink si ostinano a contrastare l’adozione del NutriScore quale strumento indispensabile di FOPNL (Front of Pack Nutrition Label). (6)
Marta Strinati
Note
(1) Impuesto saludable en Colombia: lista de departamentos en los que se pagarán más impuestos por consumir estos alimentos. El Pais. 2.11.23 https://www.elpais.com.co/colombia/impuesto-saludable-en-colombia-lista-de-departamentos-en-los-que-se-pagaran-mas-impuestos-por-consumir-estos-alimentos-0209.html
(2) Marta Strinati. Le pagelle di WHO sulle politiche nazionali per ridurre il consumo di sale. GIFT (Great Italian Food Trade). 22.3.23
(3) Weronika Strzyżyńska. Colombia passes ambitious ‘junk food law’ to tackle lifestyle diseases. The Guardian. 10.11.23 https://www.theguardian.com/global-development/2023/nov/10/colombia-junk-food-tax-improve-health-acc
(4) Marta Strinati, Dario Dongo. Soda tax, ecco come Big Food contrasta le politiche sanitarie. E come reagire. GIFT (Great Italian Food Trade). 7.10.22
(5) Marta Strinati. Sugar tax. Meno 5.000 casi di obesità tra le ragazze britanniche. GIFT (Great Italian Food Trade). 28.1.23
(6) Marta Strinati, Dario Dongo. NutriScore, un rapporto di 320 scienziati per sollecitare la Commissione europea. GIFT (Great Italian Food Trade). 12.5.23
.){kind=link}