L’Efsa ha avviato una consultazione pubblica in vista della sua imminente valutazione degli zuccheri semplici nei cibi e bevande. (1)
Zuccheri semplici e sicurezza nutrizionale
Obiettivo della valutazione di Efsa, Autorità europea per la sicurezza alimentare, è definire quanti zuccheri semplici possono venire assunti ogni giorno senza arrecare danni alla salute.
Gli zuccheri semplici, free sugars, comprendono i monosaccaridi (glucosio, fruttosio, galattosio) e i disaccaridi (saccarosio, lattosio, maltosio, trealosio), aggiunti nei cibi da parte dei produttori, come pure dai consumatori. Oltreché gli zuccheri naturalmente presenti in miele, sciroppi, succhi di frutta e succhi di frutta concentrati.
I consumi di riferimento (Reference Intake, RI) – definiti dall’Efsa nel 2010, e adottati nel regolamento UE 1169/11 (2) – consideravano accettabile un apporto quotidiano di 90 g di zuccheri per un adulto medio. All’epoca tuttavia le evidenze disponibili risultarono insufficienti a definire, in termini di sicurezza nutrizionale, un limite massimo di apporto quotidiano degli zuccheri totali o aggiunti.
L’opinione Efsa sui profili nutrizionali, del resto, già nel 2008 aveva collegato la frequenza del consumo di alimenti zuccherini, indipendente dalla loro quantità, al rischio di carie dentali. Tale rischio ha trovato recenti evidenze negli studi epidemiologici dell’amministrazione sanitaria e della società pediatrica britannica. (3)
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), a sua volta, ha definito una soglia raccomandata di zuccheri semplici per gli adulti normopeso pari a 50 g /die. Vale a dire, il 56% dei consumo di riferimento a suo tempo stabiliti da Efsa.
L’OMS, addirittura, ha invitato i suoi 193 Paesi membri a promuovere la riduzione degli apporti di zuccheri semplici entro il 5% dell’apporto energetico complessivo. Cioè 25 grammi, in una dieta di 2000 kcal che viene identificata come riferimento medio per un individuo adulto. A fronte dei rischi di obesità, sovrappeso e altre malattie non trasmissibili (diabete di tipo 2, in primis) associate al suo consumo eccessivo. (4)
Zuccheri semplici, la valutazione Efsa
Il panel scientifico Efsa dedicato a nutrizione, dieta e allergie (5) ha adottato uno schema di protocollo, volto a definire i metodi per:
– raccogliere i dati (quali dati utilizzare per la valutazione, come reperirli e selezionarli),
– valutare le evidenze scientifiche pertinenti,
– analizzare e integrare le evidenze al fine di trarre conclusioni che formeranno la base del parere scientifico.
Il parere è stato richiesto dalle autorità alimentari nazionali di Svezia, Finlandia, Danimarca, Norvegia e Islanda e aiuterà gli Stati membri a stabilire raccomandazioni sul consumo di zuccheri semplici. Oltreché a predisporre apposite linee guida nutrizionali.
Gli effetti sulla salute oggetto di analisi comprenderanno gli apporti di nutrienti, l’indice di massa corporea, omeostasi glucidica e il diabete di tipo 2, fattori di rischio ed eventi cardiovascolari, funzionalità epatica e carie dentale.
L’Efsa ha organizzato una riunione tecnica, il 13 febbraio 2018 a Bruxelles, per discutere il metodo da utilizzare nella valutazione. Le parti interessate possono presentare osservazioni sul protocollo fino al 4 marzo 2018.
Dario Dongo
Note
(1) Cfr. https://www.efsa.europa.eu/en/press/news/180109
(2) V. reg. UE 1169/11, Allegato XIII, parte B
(3) Cfr. opinione scientifica Efsa 25.2.08 sui profili nutrizionali, pagina 14, su http://onlinelibrary.wiley.com/store/10.2903/j.efsa.2008.644/asset/efs2644.pdf;jsessionid=76F81CA0F674160FF5D4C361EB0DDC77.f03t01?v=1&t=jcj6oqwe&s=e3f639477695d1c36630fd286494fe63f7aa1eac. V. anche http://www.independent.co.uk/news/health/uk-sugar-addiction-nhs-rotten-teeth-children-operations-cost-food-drink-diet-a8156151.html
(4) Cfr. http://www.who.int/elena/titles/free-sugars-adults-ncds/en/
(5) Panel Efsa NDA, Nutrition, Diet and Allergies
Veterinary Director of the Provincial Health Authority of Agrigento and member of the scientific committee 'Eurocarni', he is the author and co-author of hundreds of scientific and non-scientific articles in national and international journals.