Dopo le barrette proteiche con tenori di proteine inferiori a quelli dichiarati e quelle con gli ‘ingredienti naturali’ raffinati (1,2), è giunta l’ora delle barrette e altre etichette fuorilegge a marchio Foodspring, disponibili anche nelle versioni ‘paleo’, vegan e bio.
Marchio tedesco, origine ignota, etichette prive di informazioni in lingua italiana, allergeni da incubo, rischio dichiarato di contaminazione fisica da frammenti di gusci di frutta secca. Perché tanto odio, verso i diritti dei consumatori?
La nostra inchiesta su 8 referenze acquistate in una farmacia milanese e un colpo d’occhio al sito web www.foodspring.it motivano una segnalazione del caso, da parte di GIFT (Great Italian Food Trade), alle autorità competenti.
Foodspring, paleo – barrette bidone
Le ‘paleo’ barrette di Foodspring si proclamano ‘raw’, cioè ‘crude’, vegan e gluten-free. Sono certificate ‘bio’, da un ente tedesco che evidentemente trascura la grottesca illegalità. E vantano nel marchio, così come le altre etichette, l’ambizioso health claim generico ‘finest fitness food’. Letteralmente ‘il miglior cibo per l’esercizio fisico’, che a sua volta si qualifica anche come indicazione nutrizionale comparativa fuorilegge. (3)
L’alimentazione umana nell’era antica della pietra – il Paleolitico appunto, da 2,5 milioni a 10.000 anni fa, prima dell’introduzione dell’agricoltura – era in effetti basata su cibi raw, come carni di animali selvatici, pesce, frutta verdura e tuberi spontanei, non trasformati (4,5). Tutt’altro rispetto alle ‘paleo’ barrette Foodspring, realizzate con processi industriali di età moderna (es. succhi di frutta concentrati, frutta in polvere). (6)
Foodspring, paleo – etichette
Le paleo – etichette di Foodspring evidenziano tre gravi criticità:
– gli otto prodotti esaminati sono del tutto privi di informazioni in lingua italiana, in palese violazione delle norme stabilite nel Food Information Regulation (reg. UE 1169/11, articolo 15) e nel suo decreto attuativo (d.lgs. 231/17, articolo 22.1), (7)
– gli ingredienti allergenici sono riferiti nel modo più generico e illegale, sul sito web, con la dicitura ‘può contenere tracce di uova, di glutine, di sesamo, di arachidi e di altra frutta a guscio’ (8,9,10). Quali cereali con glutine, quale frutta a guscio? Quali livelli di ‘tracce’? (11)
– la possibile contaminazione fisica degli alimenti viene confessata a priori, in etichetta e sul sito web. ’Nonostante controlli minuziosi, possono essere presenti parti dure di frutta fresca, frutta secca, etc.’
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Le criticità in questione, si sottolinea, hanno rilevanza sanitaria. I consumatori – e in particolare quelli che soffrano di allergie alimentari – sono perciò esposti a rischi di salute associati al consumo dei relativi prodotti (12,13).
Responsabilità dei distributori
Farmacie e para-farmacie, negozi specializzati, pubblici esercizi e impianti sportivi sono responsabili, si ricorda, di assicurare il pieno rispetto delle normative applicabili ai prodotti alimentari (14,15). E la loro responsabilità è tanto più grave in quanto le violazioni di legge si colgono a prima vista, le etichette sono in lingue straniere.
L’evidenza delle violazioni di legge e il loro rilievo sanitario postulano l’attivazione di sequestri e l’applicazione di sanzioni anche da parte delle autorità sanitarie competenti. Verificata la logistica e la lista di distribuzione dei prodotti, si dovrà quindi procedere in tal senso. Senza trascurare il canale ecommerce. (16)
Alimenti per sportivi, i controlli necessari
La nutrizione per sportivi soffre la deregolamentazione introdotta con reg. (UE) n. 609/13. I relativi prodotti – così come quelli ‘senza glutine’ – sono stati così ‘declassati’ da ‘alimenti destinati a un’alimentazione particolare’ ad ‘alimenti di uso corrente’. E sono di conseguenza venuti meno gli obblighi di:
– autorizzazione degli stabilimenti produttivi da parte delle autorità sanitarie competenti per territorio, (17)
– notifica preventiva dei layout di etichette all’amministrazione sanitaria centrale. (18)
La deregulation, motivata da ipotetiche esigenze di ‘competitività’ delle imprese stabilite in UE, ha quindi sottratto ai controlli sistematici e preventivi due categorie di alimenti il cui mercato continua a crescere. E il rischio di frodi è elevato, anche perché si tratta di merci ad alto valore aggiunto. Si invitano perciò le autorità e i distributori a intervenire con urgenza per il ripristino della legalità perduta.
Per maggiori informazioni sulle etichette da applicare e controllare, si richiama il nostro ebook ‘1169 pene. Reg. UE 1169/11. Notizie sui cibi, controlli e sanzioni’.
Dario Dongo
Note
(1) Dario Dongo, Marta Strinati. Barrette proteiche, 2 su 3 contengono meno proteine di quelle dichiarate. La nostra indagine. GIFT (Great Italian Food Trade). 20.6.20, https://www.greatitalianfoodtrade.it/consum-attori/barrette-proteiche-2-su-3-contengono-meno-proteine-di-quelle-dichiarate-la-nostra-indagine
(2) Dario Dongo. Barrette con frutta secca, il bidone da Eataly. GIFT (Great Italian Food Trade). 11.8.20, https://www.greatitalianfoodtrade.it/etichette/barrette-con-frutta-secca-il-bidone-da-eataly
(3) Dario Dongo. Barilla, pratiche commerciali sleali? GIFT (Great Italian Food Trade). 3.9.17, https://www.greatitalianfoodtrade.it/consum-attori/barilla-pratiche-commerciali-sleali
(4) Fabio Di Todaro. Attenti a mangiare come l’uomo primitivo. Fondazione Veronesi Magazine. 3.6.14, https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/alimentazione/attenti-mangiare-come-luomo-primitivo
(5) L’età media era peraltro molto bassa, pre diverse ragioni legate anche alla contaminazione microbiologica degli alimenti. V. Leach, J. (2007). Paleo Longevity Redux. Public Health Nutrition, 10(11), 1336-1337. doi:10.1017/S1368980007814492
(6) Le informazioni volontarie ‘paleo’ e ‘raw’ possono integrare una violazione del reg. UE 1169/2011, combinato disposto degli articoli 36.1 e 7.1.a. In quanto capaci a indurre il consumatore in errore circa le caratteristiche e la composizione dei prodotti così contrassegnati
(7) Ecommerce, quali notizie in quali lingue? Risponde l’avvocato Dario Dongo. FARE (Food and Agriculture Requirements). 14.2.18, https://www.foodagriculturerequirements.com/notizie/e-commerce-quali-notizie-in-quali-lingue-risponde-lavvocato-dario-dongo/
(8) Dario Dongo. Allergeni, linee guida. GIFT (Great Italian Food Trade). 15.9.17, https://www.greatitalianfoodtrade.it/etichette/allergeni-linee-guida
(9) Dario Dongo. Può contenere allergeni, ABC. GIFT (Great Italian Food Trade). 24.6.18, https://www.greatitalianfoodtrade.it/salute/puo-contenere-allergeni-abc
(10) Dario Dongo. Reg. UE 2081/382. Gestione allergeni, cultura della sicurezza, redistribuzione alimenti. GIFT (Great Italian Food Trade). 9.3.21, https://www.greatitalianfoodtrade.it/sicurezza/reg-ue-2081-382-cultura-della-sicurezza-redistribuzione-alimenti-gestione-allergeni/
(11) Dario Dongo. Può contenere tracce di… allergeni? Indizio di crimine. FARE (Food and Agriculture Requirements). 11.8.17, https://www.foodagriculturerequirements.com/notizie/puo-contenere-tracce-di-allergeni-indizio-di-crimine/
(12) Dario Dongo. Sicurezza alimentare, ABC responsabilità operatori. GIFT (Great Italian Food Trade). 6.4.18, https://www.greatitalianfoodtrade.it/salute/sicurezza-alimentare-abc-responsabilita-operatori
(13) Dario Dongo. Controlli, il ruolo dell’Amministrazione sanitaria. GIFT (Great Italian Food Trade). 30.10.17, https://www.greatitalianfoodtrade.it/etichette/controlli-il-ruolo-dellamministrazione-sanitaria/
(14) Dario Dongo. Le responsabilità della GDO. GIFT (Great Italian Food Trade). 17.3.18, https://www.greatitalianfoodtrade.it/etichette/le-responsabilita-della-gdo
(15) Dario Dongo. Responsabilità del distributore, approfondimenti. GIFT (Great Italian Food Trade). 22.5.18, https://www.greatitalianfoodtrade.it/etichette/responsabilita-del-distributore-approfondimenti
(16) Dario Dongo. Ecommerce, quali responsabilità. GIFT (Great Italian Food Trade). 24.2.18, https://www.greatitalianfoodtrade.it/consum-attori/ecommerce-quali-responsabilita
(17) L’Italia – Paese leader in Europa nella produzione e regolamentazione degli alimenti destinati a un’alimentazione particolare (per la nutrizione sportiva e le intolleranze al glutine), oltreché nei prodotti erboristici e la ricerca sui batteri probiotici – ha peraltro mantenuto l’obbligo di autorizzazione preventiva degli stabilimenti ove si producono alimenti ‘fortificati’ (con vitamine e sali minerali). In modo da garantire un effettivo ed efficace monitoraggio sulla corretta applicazione del reg. CE 1925/06 c.d. ADNUT, Addition of Nutrients Regulation)
(18) Ministero della Salute, DGISAN, Ufficio V
Veterinary Director of the Provincial Health Authority of Agrigento and member of the scientific committee 'Eurocarni', he is the author and co-author of hundreds of scientific and non-scientific articles in national and international journals.