Giù il bavaglio all’informazione. Yuka batte la lobby dei salumieri francesi

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Yuka batte la lobby dei salumieri

Dopo una battaglia giudiziaria durata due anni, la app Yuka batte definitivamente la lobby dei salumieri francesi, che voleva impedire la divulgazione di informazioni sui rischi correlati al consumo di nitriti aggiunti negli alimenti.

Yuka batte la lobby dei salumieri

Il 7 giugno 2023 la Corte d’Appello di Parigi si è pronunciata sulla causa tra Yuka e la Federazione francese delle industrie dei salumi e insaccati (Fédération des entreprises françaises de charcuterie-traiteur – FICT), riconoscendo ai fondatori della app il diritto di informare i consumatori sulla tossicità dei nitriti. E condannando la FICT a pagare 60mila euro di danni.

Lo scontro è nato a metà 2021. Yuka, la app ormai usata da oltre 4 milioni di italiani e che consente di conoscere il profilo nutrizionale degli alimenti semplicemente scansionando con lo smartphone il codice a barre dell’alimento, aveva inserito un’avvertenza sui nitriti, evidenziando che il loro consumo favorisce alcuni tipi di cancro.

Sulla stessa schermata, oltre ai consueti rimandi alla letteratura scientifica, compariva un link alla petizione promossa assieme all’associazione dei consumatori Foodwatch e la League Against Cancer per la rimozione dei nitriti di potassio E249, dei nitriti di sodio E250 e dei nitrati di sodio E251 e di potassio E252 dai salumi.

Decisione capovolta

Il 25 maggio 2021, il tribunale amministrativo aveva accolto le tesi dell’industria dei salumi e condannato Yuka a pagare 20mila euro di danni all’associazione dei produttori di salumi, per avere attuato una pratica commerciale sleale e una diffamazione dei salumieri.

Da allora, le Corti d’Appello di Aix-en-Provence e Brive-la-Gaillarde hanno accolto le istanze di Yuka. E la recente decisione della Corte d’Appello di Parigi ribalta infine l’iniziale lettura dei fatti.

Dopo due vittorie su ABC industrie – società di proprietà del vicepresidente della FICT – nel dicembre 2022 e nel marzo 2023, la Corte d’appello di Parigi “respinge la Federazione delle imprese di salumeria francese (FICT) da tutte le sue richieste sulla base di denigrazione, invito al boicottaggio e pratiche commerciali sleali e ingannevoli’, afferma Foodwatch.

Tesi solide e documentate

In tribunale, la FICT ha continuato a sostenere la stessa tesi di due anni fa: i nitriti aggiunti come conservanti non creano problemi alla salute e le informazioni fornite da Yuka e dalle altre due organizzazioni coinvolte nella petizione sono di parte.

La Corte d’Appello di Parigi, però, a differenza del tribunale amministrativo, ha tirato dritto.

Gli studi e gli articoli scientifici espressamente citati nel ricorso […] sono il frutto di un indiscutibile lavoro di ricerca da oltre quindici anni emanato da associazioni ed enti pubblici di ricerca seri e rispettabili, in modo che, ancorché impugnabili, costituiscano una base di fatto sufficiente per diffondere le contestazioni incriminate relative al pericolo che potrebbe rappresentare l’uso degli additivi nitriti e nitrati.

La campagna contro i tenuti conservanti aggiunti nei salumi continua, la petizione ha già raccolto più di mezzo milione di firme.

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