Glifosate, la Corte Suprema conferma la condanna di Monsanto in USA

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La Corte Suprema conferma la condanna della giuria di San Francisco nei confronti di Monsanto-Bayer, per l’inguaribile malattia causata dal glifosate, o glifosato, a un giardiniere che lo ha utilizzato per anni.

Glifosate, il giudizio in USA

Il Tribunale di San Francisco aveva condannato Monsanto, il 10.8.18, a una sanzione di 289 milioni di dollari. 39 milioni a titolo di risarcimento danni a favore di Dewayne Johnson, un giardiniere condannato a morte dal linfoma non Hodgkin, e 250 milioni in ‘punitive damage’.

L’istanza risarcitoria di Dewayne Johnson è stata la prima a venire considerata da un giudice americano. Tra le quasi 9000 finora presentate, per danni legati al glifosato. Aveva citato in giudizio Monsanto, produttore del diserbante Roundup, sostenendo che il glifosato – il principio attivo di Roundup – ha causato il suo cancro.

La Corte Suprema si è pronunciata il 23.10.18, a seguito dell’appello di Monsanto-Bayer. Confermando il verdetto del giudice di primo grado, per quanto attiene all’affermazione di responsabilità. Bensì riducendo in misura significativa il c.d. ‘punitive damage’, da 250 a 39 milioni di US$. Il denunciante dovrà ora decidere se accettare la somma complessiva di 78 milioni di dollari, o se rimettere in discussione la quota relativa ai danni punitivi.

Le azioni di Bayer – che aveva completato a giugno 2018 l’acquisizione di Monsanto, per 63 miliardi di dollari – hanno così registrato, come prevedibile, un secondo tracollo.

Risarcimento danni da glifosato, precedenti e prospettive 

Il glifosato (o glifosate) è stato classificato come probabile cancerogeno per l’uomo, nel 2015, dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC), che fa parte dell’Organizzazione mondiale della sanità. (1) Nel 2017, il glifosato è stato anche elencato dall’ufficio della California di valutazione del rischio per la salute ambientale come una sostanza chimica nota allo Stato per causare il cancro. (2)

L’azione legale di Dewayne Johnson si è basata sulle anzidette valutazioni, oltreché sui c.d. Monsanto papers. (3) Una serie di documenti interni che dimostrano come la Corporation avesse da anni precisa conoscenza dei rischi per la salute umana derivanti dall’esposizione al venefico pesticida.

Il precedente di maggior rilievo, nella giurisprudenza USA, risale ai primi anni ‘80. Quando i residenti di Woburn, Massachusetts, citarono in giudizio due grandi società responsabili della contaminazione delle falde acquifere con tricloroetilene. Attribuendo a tale inquinamento la causa dei numerosi casi di leucemia occorsi nell’area. La causa – poi descritta in un libro e un film, ‘A Civil Action’ – ha condotto sia ai risarcimenti richiesti, sia a un’indagine dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente e al conseguente processo nei confronti dei responsabili.

La prossima causa sul glifosate avrà luogo a St. Louis, Missouri (caso Ronald Peterson e Jeff Hall V. Monsanto, prima udienza fissata il 5.2.19). (4) Sono poi attese le richieste di procedura accelerata proposte a Gallatin, Montana (caso Cazier V. Monsanto) e ad Alameda (caso coniugi Pilliod V. Monsanto). (5) Sempre in attesa, tra l’altro, che il Vietnam agisca per il risarcimento dei danni arrecati dall’Agente Orange a milioni di suoi cittadini.

In Europa intanto – mentre la politica gioca ai compromessi sulla salute dei suoi abitanti – il glyphosate e altri veleni vengono liberamente venduti tramite ecommerce, da Amazon e altri distributori. Sotto il colpevole silenzio delle autorità che dovrebbero controllare il rispetto delle regole in vigore.

Dario Dongo

Note

(1) IARC, monografia sul glifosate, su https://www.iarc.fr/en/media-centre/iarcnews/2016/glyphosate_IARC2016.php

(2) Cfr. https://www.p65warnings.ca.gov/fact-sheets/frequently-asked-questions-proposition-65-and-glyphosate

(3) https://www.nytimes.com/2017/08/01/business/monsantos-sway-over-research-is-seen-in-disclosed-emails.html

(4) V. https://usrtk.org/wp-content/uploads/2018/09/Jeff-Hall-complaint.pdf

(5) Cfr. https://usrtk.org/wp-content/uploads/2018/08/Montana-Complaints.pdfhttps://usrtk.org/wp-content/uploads/2018/09/NOTICE_OF_MOTION_AND_PLAINTIFFS_ALVA_AND_ALBERTA_PILLIODS_MOTION_FOR_TR….pdf

Alfonso Piscopo
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Veterinary Director of the Provincial Health Authority of Agrigento and member of the scientific committee 'Eurocarni', he is the author and co-author of hundreds of scientific and non-scientific articles in national and international journals.