I promotori dell’iniziativa dei cittadini europei ‘Salviamo le api e gli agricoltori’ (Save the Bees and Farmers) il 25.11.22 hanno incontrato i rappresentanti della Commissione europea. (1)
Il vicepresidente Jourová e il commissario Kyriakides hanno ricevuto le richieste dell’Iniziativa dei cittadini europei (ICE) che ha raccolto oltre un milione di firme per bandire i pesticici di sintesi. (2)
Le richieste di ‘Salviamo le api’ alla Commissione europea
Il messaggio consegnato ai rappresentanti della Commissione europea è arrivato forte e chiaro: vogliamo porre fine alla guerra contro la natura, hanno dichiarato i promotori di ‘Salviamo le api’.
‘Per ripristinare la biodiversità e proteggere la salute dei cittadini, l’uso di pesticidi sintetici deve essere fortemente ridotto entro il 2030 e completamente eliminato entro il 2035.
L’UE dovrebbe sostenere gli agricoltori per raggiungere questi obiettivi’.
Agire in fretta
L’incontro è avvenuto in un momento importante in cui la proposta legislativa della Commissione europea è oggetto di pesanti attacchi da parte dell’agroindustria e di alcuni Stati membri dell’UE nel Consiglio dell’UE.
Helmut Burtscher-Schaden, un rappresentante del Comitato dei cittadini di questa ICE, ha dichiarato: ‘Quindici anni fa la Commissione ha proposto una legislazione per ridurre il rischio e la dipendenza dai pesticidi, per proteggere le aree ecologicamente sensibili e per sostituire i pesticidi più pericolosi con altri meno pericolosi.
Gli Stati membri e il Parlamento hanno concordato questi obiettivi nel 2009 quando hanno adottato la direttiva sull’uso sostenibile dei pesticidi e il regolamento 1107/2009, ma successivamente gli Stati membri non hanno rispettato le leggi che avevano concordato. In questo contesto lo vediamo come un segnale fatale in termini di politica democratica se alcuni Stati membri stanno ora cercando di silurare il SUR, cercando di ritardarlo o – come già si ipotizza sui giornali – cercano di uccidere il dossier’.
Voce ai cittadini europei e non alle lobby
I cittadini chiedono voce in capitolo in questa discussione sulla nostra salute e sul nostro ambiente.
Martin Dermine, principale rappresentante: ‘Questo dibattito non può più essere dominato dall’industria chimica e dai suoi alleati che fanno pressioni a favore dell’agricoltura industriale.
Non ci possono essere agricoltura e sicurezza alimentare senza suoli sani, acqua pulita e biodiversità.
L’agricoltura chimica industriale è su una strada senza uscita’.
Danni alle api e alle aziende biologiche
Constantin Dobrescu, apicoltore rumeno Romapis, membro del comitato dei cittadini, spiega ‘Ogni anno, migliaia di apicoltori rumeni affrontano gravi perdite di api in circostanze chiaramente legate all’uso di pesticidi. La situazione peggiora di anno in anno ed è legata all’agricoltura sempre più industriale praticata nel mio Paese’.
Annemarie Gluderer (membro individuale del comitato cittadino) testimonia i gravi danni causati dai pesticidi all’agricoltura biologica. ‘La nostra azienda agricola biologica è circondata da terreni molto irrorati a causa della produzione intensiva di mele. I pesticidi sono entrati nella nostra proprietà, le nostre colture biologiche ne sono state contaminate e non potevano più essere vendute come prodotti biologici.
Abbiamo dovuto prendere molte misure protettive per evitare di essere avvelenati. E noi, i lesi, siamo accusati, minacciati di chiusura, odiati ed esclusi. Per noi c’è solo una soluzione: un divieto di pesticidi qui e ora! lo chiedo! Per la nostra azienda agricola biologica, come mamma e nonna per un futuro per i nostri nipoti’.
Tumori e infertilità per colpa dei pesticici
I pesticidi di sintesi hanno già avvelenato due terzi del pianeta, entrando persino nelle camere da letto dei cittadini, come dimostrato da un’indagine promossa da Save the bees.
Il dottor Polyxeni Nicolopoulo, membro del comitato dei cittadini della Grecia, patologo ambientale, Università di Atene, ha sottolineato l’importanza per la nostra salute dell’eliminazione dei pesticidi.
‘Vediamo molti tumori e infertilità in età più giovane, legati all’esposizione ai pesticidi che interferiscono con il nostro sistema ormonale.
L’esposizione in utero ai pesticidi può portare all’infertilità maschile e al cancro in tenera età. Le api sono sentinelle per la salute umana.
Martin Dermine, principale rappresentante dell’ICE conclude: ‘Siamo oltre 1 milione di cittadini dell’UE in viaggio verso un mondo libero da sostanze tossiche. Sosteniamo il ripristino della natura, del cibo sano, del suolo sano e dell’acqua pulita, dei fiori nei campi e della biodiversità ovunque nel nostro ambiente’.
Le richieste di Salviamo le api
Le richieste formali dell’iniziativa Save Bees and Farmers sono:
1 – un’eliminazione graduale dell’uso di pesticidi sintetici nell’agricoltura dell’UE: -80% entro il 2030 ed eliminazione totale entro il 2035,
2 – misure per il recupero della biodiversità: gli habitat devono essere ripristinati e le aree agricole devono diventare un vettore di recupero della biodiversità,
3 – sostegno agli agricoltori nella necessaria transizione verso l’agroecologia. Devono venire favorite le aziende agricole piccole, diversificate e sostenibili, ampliata l’agricoltura biologica e sostenuta la ricerca sull’agricoltura senza pesticidi e senza OGM.
L’iniziativa dei cittadini è ufficialmente convalidata e la Commissione europea dovrà dare una risposta formale. A gennaio seguirà un’audizione ufficiale al Parlamento europeo.
Note
(1) La delegazione in visita alla Commissione Ue:
Dr Polyxeni Nicolopoulo (Grecia, medico, membro individuale del comitato cittadino), Annemarie Gluderer (Alto Adige, Italia, agricoltore biologico, membro individuale del comitato cittadino), Constantin Dobrescu (Romania, apicoltore, Romapis e BeeLife), Dr Helmut Burtscher (Austria, scienziato, Global2000), Johann Lutke-Schwienhorst (Germania, Aurelia Stiftung), Corinna Hoelzel (Germania, BUND), Veronika Feicht (Germania, Umweltinstitut München), Karl Baer (Germania, ex rappresentante principale del comitato dei cittadini, ora membro del Bundestag), Madeleine Coste (Slow Food UE), Clara Bourgin (Francia, Amici della Terra Europa), Luís Morago (Spagna, Avaaz), Natalija Svrtan (Croazia, PAN Europa), Tjerk Dalhuisen (Paesi Bassi, PAN Europe) e Dr. Martin Dermine (Belgio, PAN Europe).
(2) Marta Strinati. L’ICE Salviamo le api ha raccolto oltre un milione di firme. GIFT (Great Italian Food Trade). 9.10.21.