Indice di massa corporea e patologie cardiovascolari, una relazione pericolosa. Il sovrappeso e l’obesità rappresentano fattori di rischio per l’insorgenza di malattie cardiovascolari e diabete. Anche quando tutti i valori clinici sono in regola e ci si sente in buona salute.
Indice di massa corporea, occhi aperti
A sfatare definitivamente il teorema secondo cui l’eccesso di grasso corporeo non nuoce, fino a che le analisi del sangue e della pressione rimangono nella norma, è la ricerca pubblicata su ‘the Annals of Internal Medicine‘.
I ricercatori canadesi del Research Institute at Mount Sinai di Toronto hanno esaminato le cartelle cliniche di 61.000 individui monitorati lungo un periodo di 60 anni. Dal confronto, è emerso che la popolazione con indice di massa corporea (BMI, Body Mass Index) eccessivo rischia maggiormente di ammalarsi e morire prematuramente.
Un piccolo sforzo per grandi benefici
In assenza di patologie, ridurre il grasso corporeo e controllare il BMI è una sfida che si può vincere. Rimettendo al centro della quotidianità il rispetto di una dieta varia ed equilibrata – senza rinunciare al gusto – e praticando regolarmente esercizio fisico, essenziale a riattivare il metabolismo intorpidito da stili di vita sedentaria.