Nutri-score, Danone fa marcia indietro

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Danone abbandona il Nutri-Score

Dopo la kermesse delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi 2024 il gruppo Danone getta le medaglie nella Senna per fare marcia indietro sul Nutriscore.

Anziché migliorare i profili nutrizionali dei suoi prodotti da bere, il colosso lattiero-caseario decide di nascondere i loro punteggi. Ed è squalifica.

1) Danone, marcia indietro sull’etichettatura Nutri-score

Danone ha annunciato la settimana scorsa, in una lettera inviata alle autorità sanitarie, di voler eliminare l’informazione nutrizionale di sintesi Nutri-score dalle etichette di una serie di bevande. (1) La marcia indietro riguarda i ‘prodotti da bere’ a base di latte e vegetale, a partire da quelli commercializzati con i cinque marchi:

– Actimel
– Danonino
– Alpro
– Danone
– Activia.

Un passo falso che si presume motivato dal prossimo ‘declassamento’ di alcuni prodotti di punta – dalla classe B (verde chiaro) a quella D (arancio chiaro) – a seguito dell’applicazione del nuovo algoritmo di Nutriscore. Gli yogurt da bere sono stati infatti trasferiti dalla categoria dei prodotti lattiero-caseari a quella delle bevande zuccherate. (2)

2) NutriScore, l’aggiornamento dell’algoritmo

L’algoritmo a base della valutazione di qualità nutrizionale degli alimenti, come si è visto, è stato messo a punto dal comitato scientifico di NutriScore e condiviso dal suo comitato esecutivo, a cui partecipano i ricercatori e gli esperti degli Stati membri ove tale sistema è già applicato. Ed è valso, tra l’altro, a riconoscere le virtù dell’olio extravergine d’oliva rispetto ad altri oli vegetali. (3)

L’aggiornamento dell’algoritmo è già stato adottato da 4 Paesi – Germania, Belgio, Svizzera e Paesi Bassi – ma non ancora in Francia, ove ancora si attende la pubblicazione del decreto che ratifica i nuovi criteri di calcolo. La pubblicazione era stata infatti prevista per giugno ma è stata rinviata a tempo indeterminato, a seguito dello scioglimento dell’Assemblea Nazionale.

3) Bjorg e Krisprolls, i primi a fare marcia indietro

Le industrie Ecotone (F) e Pagen (SW), titolari dei marchi Bjorg e Krisprolls, a ben vedere, sono state le prime a decidere di togliere il NutriScore dalle etichette dei loro prodotti a seguito dell’aggiornamento dell’algoritmo. Nel misero tentativo di nasconderne gli effetti:

  • Bjorg. La metà dei biscotti riceve una valutazione E (color arancio vermiglio) e un terzo delle bevande vegetali passa dalle classi A e B alle classi D ed E
  • Krisprolls. Alcune referenze delle fette biscottate svedesi sono a loro volta state declassate alla lettera D (color arancio tenue). (4)

4) Serge Hercberg, i primi commenti

Il professor Serge Hercberg – epidemiologo e nutrizionista, nonché ideatore del Nutri-score – risponde alla notizia della marcia indietro di Danone con il rigore morale che da sempre lo caratterizza. A seguire alcuni stralci della sua intervista odierna a France Info tv:

– ‘non spetta ai produttori stabilire le regole del gioco. È deplorevole che il gruppo Danone si sottragga alla trasparenza sulla qualità nutrizionale dei suoi prodotti, e soprattutto che decida di giocare la partita quando gli conviene e di rifiutarsi quando ritiene che non gli convenga più

– ‘questo atteggiamento è particolarmente scioccante da parte di Danone, la quale ha un impegno sociale molto forte verso la nutrizione e la salute. Ci aspettiamo che un’azienda come questa adotti un atteggiamento responsabile, meno marketing e più difesa dei consumatori’. (5)

4.1) L’evoluzione dell’algoritmo

Le Nutri-score est basé sur des données scientifiques, sans conflit d’intérêts’ (Serge Hercberg)

L’evoluzione del metodo di calcolo del sistema Nutriscore, spiega il professor Serge Hercberg, è del tutto coerente al suoi obiettivi:

– ‘la scienza si evolve, il mercato alimentare anche, e abbiamo condiviso i progressi nelle conoscenze scientifiche

– ‘Il Nutri-score tiene conto di ciò che viene riportato in etichetta ma è spesso incomprensibile per i consumatori, come i tenori di grassi, zuccheri, sale, proteine, fibre, etc.’

– proprio ‘grazie a un algoritmo validato scientificamente si è ottenuta la valutazione Nutriscore, che viene aggiornata regolarmente’. (5)

4.2) L’ipocrisia di Danone

Il passaggio di categoria degli yogurt da bere, da prodotti lattiero-caseari a bevande, si spiega anche con le loro occasioni e modalità di consumo. Così prosegue, il professor Serge Hercberg:

– ‘lo yogurt solido viene dato ai bambini alla fine del pasto o come spuntino pomeridiano’. Mentre lo yogurt ‘da bere’ viene consumato al pari di altre bevande

– alcuni yogurt da bere, senza zucchero né edulcoranti artificiali, o comunque poco zuccherati, possono ricevere una valutazione Nutriscore favorevole. Ed è altrettanto logico che quelli ‘prodotti con molto zucchero’ ricevano una classificazione inferiore

– ‘è ipocrita da parte di Danone’ criticare l’approccio scientifico sullo yogurt da bere, e invece appoggiarlo sulle sue bevande a base di acque minerali a basso contenuto di zucchero, che sono ben classificate.

5) Danone, la squalifica dei consumatori

Foodwatch tuona contro ‘un passo indietro che non va giù!. (…) La paura di un voto inferiore – come una ‘D’ arancione chiaro o una ‘E’ color vermiglio – non deve essere un motivo per rinunciare a fornire informazioni chiare e accessibili per aiutare i consumatori a fare scelte migliori per la loro salute. (…) In attesa che questo logo nutrizionale venga reso obbligatorio su tutti i prodotti in Europa, è ora che tutti i produttori lo espongano senza eccezioni sulle loro confezioni: esigiamolo con Foodwatch!’ (6)

UFC-Que Choisir a sua volta denuncia la retorica ‘pseudo-nutrizionale’ di Danone, che frattanto ha depubblicato la relativa pagina dal proprio sito web, forse nel tentativo di rimediare ai danni. ‘Per UFC-Que Choisir, questa è un’ulteriore prova del fatto che l’indicazione del Nutri-Score su base volontaria non garantisce una corretta informazione dei consumatori. Di conseguenza, l’associazione chiede alle autorità pubbliche di renderla obbligatoria’. (1)

6) Nutriscore senza segreti sulle app QuelProduit e Yuka

La resistenza di Big Food e dei suoi alleati Coldiretti all’applicazione del Nutri-score quale sistema di FOPNL (Front-of-Pack Nutrition Labelling) armonizzato a livello europeo (7) – e i maldestri tentativi di nascondere la qualità nutrizionale dalle etichette – non bastano a scoraggiare i consumatori dalla ricerca di notizie utili a scegliere di alimenti e bevande equilibrato.

Milioni di consumatori sono già abituati a cercare e trovare all’istante informazioni precise sulla valutazione nutrizionale dei prodotti con il sistema Nutri-Score, grazie alle due app

  • QuelProduit, pubblicata da UFC-Que Choisir (8)
  • Yuka, la campionessa dei download in diversi Paesi, europei e non. (9)

Basta la scansione del codice a barre (o del QR code) con il telefonino, e il profilo nutrizionale è svelato. Assieme al monito sull’eventuale presenza di additivi alimentari problematici per la salute.

Dario Dongo

Note

(1) Danone décide de retirer le Nutri-Score. UFC-Que Choisir. 5.9.24 https://www.quechoisir.org/actualite-etiquetage-nutritionnel-danone-decide-de-retirer-le-nutri-score-n130882/

(2) Dario Dongo. Nutriscore aggiornamento dell’algoritmo per le bevande. GIFT (Great Italian Food Trade). 25.4.23

(3) Dario Dongo. NutriScore, evoluzione dell’algoritmo su base scientifica. GIFT (Great Italian Food Trade). 1.8.22

(4) Bjorg l’efface discrètement… UFC-Que Choisir. 7.11.23 https://tinyurl.com/5c3frhz2

(5) Danone retire le Nutri-score de ses yaourts à boire: “Ce n’est pas aux industriels de fixer les règles du jeu”, rétorque le créateur du Nutri-score. France tv info. 5.9.24 https://tinyurl.com/s2k44jua

(6) Nutri-Score : l’agroalimentaire ne doit pas faire marche arrière ! Foodwatch. 5.9.24

(7) Ewert B. Checkmating the Nutri-Score: Will Food Patriotism Prevent the Harmonization of Front-of-Pack Labeling Schemes within the EU? J Health Polit Policy Law. 2024 Oct 1;49(5):885-891. doi: 10.1215/03616878-11259443. PMID: 38567758.

(8) Une application gratuite pour choisir ses produits alimentaires, cosmétiques et ménagers. UFC-Que Choisir. 24.11.22 https://tinyurl.com/y77m4ha6

(9) Marta Strinati, Dario Dongo. Yuka, se la conosci la diffondi. La app conquista 2 milioni di italiani in un solo anno. GIFT (Great Italian Food Trade). 30.9.21

Alfonso Piscopo
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Veterinary Director of the Provincial Health Authority of Agrigento and member of the scientific committee 'Eurocarni', he is the author and co-author of hundreds of scientific and non-scientific articles in national and international journals.