Nutri-Score in Lussemburgo: funzionamento, governance e impatto sulla salute pubblica

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Il 17 aprile 2025, il Laboratorio del Controllo Sanitario del Lussemburgo ha pubblicato un utile aggiornamento sull’applicazione e l’impatto favorevole del Nutri-Score sulla salute pubblica dei residenti nel Granducato.

Partendo dal concetto generale e dalla storia del Nutri-Score come strumento per scelte alimentari più sane e per la prevenzione delle malattie croniche, si approfondiscono gli aspetti unici della sua adozione, il ruolo attivo del Lussemburgo nella sua governance transnazionale, i dati e le osservazioni specifiche riguardanti la sua influenza sulla salute pubblica a livello nazionale.

I dati sui comportamenti dei consumatori, la riformulazione dei prodotti, gli effetti economici e le politiche nutrizionali consentono di osservare il Lussemburgo come un caso di studio sugli effetti concreti del Nutri-Score, sottolineando il suo potenziale come modello per un’adozione più ampia, in Europa e oltre.

Introduzione al Nutri-Score

Il Nutri-Score si è progressivamente affermato in Europa come uno strumento chiave per favorire scelte alimentari più sane (Andreani et al., 2025) e prevenire malattie croniche associate a un’alimentazione squilibrata (Deschasaux-Tanguy et al., 2024).

In Lussemburgo, la sua adozione testimonia la volontà nazionale di partecipare a questa iniziativa transnazionale, volta a migliorare la trasparenza nutrizionale e la salute pubblica del Paese.

Questo sistema di etichettatura nutrizionale, che appare sulla parte anteriore delle confezioni alimentari, traduce la qualità nutrizionale dei prodotti in una forma semplificata e accessibile, complementare alla dichiarazione nutrizionale obbligatoria stabilita dal Food Information Regulation (EU) No 1169/2011 (FIR).

Come si presenta il Nutri-Score

Il logo Nutri-Score si presenta sotto forma di una scala di cinque colori, dal verde scuro (per i prodotti con una migliore qualità nutrizionale) all’arancione scuro (per i prodotti di qualità nutrizionale inferiore), associati alle lettere da A a E. Questa rappresentazione visiva permette ai consumatori di identificare rapidamente il valore nutrizionale degli alimenti, facilitando scelte alimentari più consapevoli.

Sviluppato inizialmente in Francia nel 2017, basandosi sui lavori del Professor Serge Hercberg e sull’expertise dell’Agenzia nazionale per la sicurezza sanitaria (ANSES) e dell’Alto Consiglio della Salute Pubblica (HCSP), il Nutri-Score è stato successivamente adottato in diversi Paesi europei, tra cui il Lussemburgo.

Il Nutri-Score nel Granducato di Lussemburgo

Il Lussemburgo fa parte dei Paesi che hanno ufficialmente adottato il Nutri-Score, unendosi così a Francia, Belgio, Svizzera, Germania, Spagna e Paesi Bassi in questa iniziativa transnazionale per migliorare l’informazione nutrizionale dei consumatori.

Il Granducato partecipa attivamente alla governance transnazionale istituita attorno al Nutri-Score, partecipando al Comitato Direttivo che coordina la sua implementazione e diffusione nei diversi Paesi partecipanti. Questo coinvolgimento testimonia l’impegno lussemburghese nelle politiche nutrizionali europee.

In Lussemburgo, il nuovo algoritmo del Nutri-Score è in vigore dal 5 marzo 2024, ancor prima della sua adozione in Francia (16 marzo 2025). Questa reattività testimonia l’impegno del Paese nell’applicare le più recenti raccomandazioni scientifiche in materia di etichettatura nutrizionale.

Metodo di calcolo del Nutri-Score

L’attribuzione del punteggio Nutri-Score a un prodotto alimentare si basa su un calcolo preciso che tiene conto di diversi elementi nutrizionali per 100 g o 100 ml di prodotto:

  • elementi da favorire. Quantità di fibre e proteine, proporzione di frutta, verdura e legumi;
  • elementi da limitare. Apporto energetico (kcal) e quantità di acidi grassi saturi, zuccheri e sale (High in Fats, Sugar and Sodium, HFSS);
  • gli edulcoranti artificiali nelle bevande sono altresì considerati negativamente.

Dopo il calcolo secondo l’algoritmo stabilito, a ogni prodotto viene assegnato un punteggio Nutri-Score che determina la sua classificazione, da A (verde scuro) a E (arancione scuro).

La governance transnazionale del Nutri-Score

Il Lussemburgo si inserisce in una struttura di governance transnazionale del Nutri-Score, istituita dalle autorità competenti di Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Spagna e Svizzera. La governance del sistema si articola su due comitati e un forum:

  • il Comitato Direttivo ha tenuto la sua prima riunione il 25 gennaio 2021 e coordina l’implementazione e la diffusione del Nutri-Score. Riunisce rappresentanti delle autorità nazionali incaricate dell’attuazione del sistema in ciascun Paese. Il suo obiettivo è facilitare l’utilizzo del Nutri-Score da parte delle industrie alimentari, aiutare in particolare le piccole imprese e fare da collegamento con i consumatori, stabilendo procedure comuni ed efficaci;
  • il Comitato Scientifico ha organizzato la sua prima riunione il 12 febbraio 2021 ed è composto da esperti indipendenti nei settori della nutrizione e della salute pubblica dei Paesi coinvolti, senza conflitti di interesse con l’industria alimentare. La sua missione principale è valutare le possibili evoluzioni del Nutri-Score per migliorarne l’efficacia sulla salute dei consumatori, in coerenza con le raccomandazioni alimentari;
  • il Forum degli Utenti, che ha tenuto la sua prima riunione nell’ottobre 2024, riunisce rappresentanti delle associazioni dei consumatori e degli operatori economici per discutere questioni pratiche relative all’implementazione del Nutri-Score e beneficiare della loro esperienza.

Come ottenere il diritto di utilizzare il Nutri-Score in Lussemburgo

Gli operatori del settore alimentare che desiderano utilizzare il Nutri-Score sui loro prodotti, in Lussemburgo come in altri Paesi, devono attivare una procedura gratuita di registrazione ufficiale dei rispettivi marchi sull’apposita piattaforma internazionale (https://tinyurl.com/5b2769bb).

La procedura di registrazione comprende:

  • l’identificazione del richiedente e della sua attività;
  • il dettaglio, per ciascun marchio, dei segmenti di prodotti interessati dall’uso del logo;
  • l’impegno a utilizzare il logo per tutti i prodotti immessi sul mercato con il/i marchio/i registrato/i;
  • l’impegno del richiedente a rispettare il regolamento d’uso del logo Nutri-Score.

In seguito alla registrazione, i file che consentono l’uso del marchio vengono trasmessi all’operatore tramite e-mail. Il logo può venire utilizzato a partire dal ricevimento dei file, senza necessità di attendere un’ulteriore convalida.

Per qualsiasi domanda specifica che riguardi il mercato lussemburghese, le aziende possono contattare direttamente le autorità competenti all’indirizzo: nutriscore@alim.etat.lu.

L’aggiornamento dell’algoritmo del Nutri-Score

Il Comitato Scientifico del Nutri-Score ha condotto un’approfondita revisione dell’algoritmo originario, al fine di migliorarne la performance in coerenza con le più recenti evidenze scientifiche e raccomandazioni dietetiche nazionali.

Il processo di aggiornamento ha preso avvio nell’estate 2021 con una call for input rivolta agli operatori del settore e alle associazioni dei consumatori. I contributi ricevuti, previa validazione da parte del Comitato Direttivo, sono stati sottoposti all’analisi tecnica del Comitato Scientifico.

Le proposte di modifica, pubblicate rispettivamente nel giugno 2022 per gli alimenti solidi e nel febbraio 2023 per le bevande, mirano a una maggiore aderenza ai profili nutrizionali raccomandati e a rispondere alle osservazioni sollevate dalle parti interessate.

Il Comitato Direttivo ha approvato formalmente i nuovi algoritmi: per gli alimenti solidi, il 26 luglio 2022, e le bevande, il 30 marzo 2023

L’impatto del Nutri-Score sulla salute pubblica in Lussemburgo

Dalla sua introduzione in Lussemburgo, il Nutri-Score ha esercitato un’influenza crescente e misurabile sulla salute pubblica del Paese. Questo impatto positivo si manifesta attraverso diversi aspetti fondamentali che meritano un’analisi approfondita.

Miglioramento delle scelte alimentari

Un recente studio condotto dal Ministero della Salute lussemburghese ha rivelato che il 68% dei consumatori prende in considerazione il Nutri-Score quando effettua acquisti alimentari. Più significativamente, il 42% dei consumatori ha dichiarato di aver modificato le proprie abitudini di acquisto preferendo prodotti con classificazioni Nutri-Score più favorevoli (A e B).

Questa trasformazione comportamentale è particolarmente evidente nelle famiglie con bambini, dove la percentuale di consultazione del Nutri-Score raggiunge il 74%, dimostrando l’effetto di questa etichettatura sulla protezione delle fasce più vulnerabili della popolazione.

Riformulazione dei prodotti

L’introduzione del Nutri-Score ha innescato anche in Lussemburgo – come già in Francia (Ducrot et al., 2021) e altri Paesi europei (Steenbergen et al., 2024) – un fenomeno significativo di riformulazione dei prodotti. Dal 2023, più di 215 prodotti alimentari locali nel Granducato sono stati riformulati con l’obiettivo esplicito di migliorare il loro punteggio Nutri-Score.

Le principali modifiche hanno riguardato:

  • riduzione del contenuto di zuccheri (-18% in media);
  • diminuzione del sale (-15% in media);
  • riduzione degli acidi grassi saturi (-12% in media);
  • aumento del contenuto di fibre (+9% in media).

Questa tendenza alla riformulazione rappresenta un miglioramento tangibile dell’ambiente alimentare lussemburghese, rendendo più facile per i cittadini seguire una dieta equilibrata anche per chi consuma prodotti trasformati.

Implicazioni economiche positive

Contrariamente ai timori iniziali di alcuni produttori, l’adozione del Nutri-Score ha generato effetti economici positivi. Le aziende alimentari lussemburghesi che hanno riformulato i loro prodotti per ottenere classificazioni Nutri-Score più elevate hanno registrato un significativo aumento medio delle vendite, +7,3%, rispetto ai prodotti non riformulati.

Questo fenomeno dimostra che la trasparenza nutrizionale – promossa anche dalle app Open Food Facts e Yuka, in numerosi Paesi – può fungere da motore per l’innovazione e la competitività nel settore alimentare, creando un ciclo virtuoso in cui la domanda dei consumatori guida il miglioramento della qualità nutrizionale dell’offerta.

Riduzione delle disuguaglianze sanitarie

Un aspetto particolarmente significativo dell’impatto del Nutri-Score in Lussemburgo è il suo contributo alla riduzione delle disuguaglianze sanitarie. L’analisi dei dati di acquisto nelle diverse fasce socioeconomiche ha rivelato che il miglioramento delle scelte alimentari è stato proporzionalmente maggiore nei gruppi a basso reddito.

Questo effetto è attribuibile alla semplicità e immediatezza del sistema di etichettatura, che supera le barriere di alfabetizzazione sanitaria e rende l’informazione nutrizionale accessibile a tutti i segmenti della popolazione. Il Nutri-Score si rivela così uno strumento di democrazia sanitaria che contribuisce a ridurre il divario nelle disparità di salute legate all’alimentazione.

Impatto educativo e culturale

Al di là del suo ruolo immediato nell’orientare le scelte d’acquisto, il Nutri-Score ha avuto un profondo impatto educativo sulla cultura alimentare lussemburghese. L’introduzione di questo sistema nelle scuole come strumento pedagogico ha migliorato la comprensione dei principi nutrizionali di base tra i giovani.

Un’indagine condotta nelle scuole primarie ha rivelato che l’85% degli alunni comprende il sistema di classificazione Nutri-Score e il 63% è in grado di spiegare correttamente perché alcuni alimenti ricevono classificazioni migliori di altri. Questo rappresenta un investimento a lungo termine nell’educazione nutrizionale della popolazione che porterà benefici duraturi per la salute pubblica.

Integrazione di Nutri-Score nelle politiche sanitarie

Il Nutri-Score in Lussemburgo è parte di una più ampia strategia di intervento, contenuta nel Piano Nazionale Nutrizione Salute 2023-2030, che include:

  • programmi di educazione alimentare nelle scuole;
  • campagne di sensibilizzazione pubblica sull’alimentazione equilibrata;
  • incentivi fiscali per la produzione di alimenti più sani;
  • linee guida per gli appalti alimentari nel settore pubblico.

Prospettive future del Nutri-Score in Lussemburgo

Il Lussemburgo continua a essere all’avanguardia nell’implementazione del sistema Nutri-Score. Il Ministero della Salute ha annunciato un ambizioso programma di monitoraggio continuo che permetterà di valutare l’impatto a lungo termine di questa etichettatura sulla salute pubblica.

Le autorità lussemburghesi stanno inoltre esplorando modalità innovative per estendere l’applicazione del Nutri-Score, tra cui:

  • l’integrazione nelle piattaforme digitali di acquisto alimentare;
  • l’estensione volontaria ai menu della ristorazione collettiva.

Questi sviluppi promettono di amplificare ulteriormente i benefici del Nutri-Score per la salute pubblica lussemburghese negli anni a venire.

Conclusioni provvisorie

Il Nutri-Score rappresenta per il Lussemburgo un progresso significativo su entrambi i fronti dell’informazione nutrizionale e della salute pubblica. I primi risultati misurabili sul miglioramento delle abitudini alimentari, la riduzione delle disuguaglianze sanitarie e la riformulazione dei prodotti confermano che questo investimento nella trasparenza nutrizionale sta generando vantaggi significativi per la salute pubblica del Paese.

Questo sistema – grazie all’immediatezza del messaggio, che si basa su profili nutrizionali riconosciuti come eccellenti già prima del loro ultimo aggiornamento (Poon et al., 2018) – costituisce senza dubbio il modello di Front-of-Pack Nutrition Labelling (FOPNL) più efficace per contrastare l’epidemia del ‘triple burden of malnutrition’ e delle malattie non trasmissibili (NCDs) che ne derivano. Come dimostrano la consolidata bibliografia scientifica e il sostegno sia dei consumatori, sia dei professionisti della sanità (es. European Public Health Alliance, EUPHA).

Un appello al governo del Lussemburgo, e alla Commissione europea

Il governo del Lussemburgo dovrebbe adoperarsi affinché la Commissione europea adempia finalmente al suo dovere di definire uno schema armonizzato di FOPNL che non può che essere proprio il Nutri-Score, in quanto esso è:

  • l’unico sistema di etichettatura nutrizionale sul fronte della confezione a essere già stato applicato, con grande successo anche presso i consumatori, in 6 Stati membri; di cui 3 grandi Paesi (Germania, Francia, Spagna);
  • il sistema FOPNL che ha raccolto, a livello globale, il più ampio consenso scientifico e delle istituzioni preposte alla ricerca pubblica su nutrizione e salute (IARC, 2021; WHO, 2022; OECD, 2023).

La Commissione europea avrebbe dovuto adempiere a quanto sopra entro il 13 dicembre 2017, sulla base di apposita delega del legislatore europeo (Reg. EU 1169/11, articolo 35). Il suo ritardo – già stigmatizzato dalla Corte dei Conti Europea (2024) – è stato oggetto di un’indagine che ha dimostrato il privilegio degli interessi dell’industria del cibo spazzatura rispetto alla salute pubblica. Sono però le tasse dei cittadini europei a pagare i lauti stipendi dei Commissari e dei funzionari di Bruxelles, e la sanità pubblica. Ora Basta!

#Égalité, #NutriScore

Dario Dongo

Note

  • Andreani, G., Sogari, G., Wongprawmas, R., Menozzi, D., & Mora, C. (2025). Nutri-Score and Eco-Score Labeling: A Systematic Review of Their Impact on Consumer Understanding, Attitudes, and Behaviors. Food Reviews International 1-25. https://doi.org/10.1080/87559129.2025.2460052
  • Direction de la Sécurité Alimentaire. (n.d.). Le Nutri-Score en un coup d’œil. Gouvernement du Grand-Duché de Luxembourg. https://tinyurl.com/jvkpxndu
  • Direction de la Sécurité Alimentaire. (2023, August). Feu vert pour le Nutri-Score dans les cantines scolaires. Gouvernement du Grand-Duché de Luxembourg. https://tinyurl.com/4nhk8y9y
  • Ducrot, P., Méjean, C., Julia, C., Kesse-Guyot, E., Touvier, M., Fezeu, L., … & Hercberg, S. (2021). Impact of Nutri-Score on food reformulation: Evidence from France. European Journal of Clinical Nutrition, 75(3), 456–463. https://doi.org/10.1038/s41430-020-00752-9
  • Elly Steenbergen, M Joline WJ Beulens, Elisabeth HM Temme. Nutri-Score in the European Food Retail Supply: A Potential Incentive for Food Reformulation? Nutrients 2024, 16(23), 4184; https://doi.org/10.3390/nu16234184
  • European Court of Auditors (ECA). Special Report 23/2024: food labeling in the EU. Consumers can get lost in the maze of labels. https://tinyurl.com/ykt2c3s5
  • European Public Health Association (EUPHA). (2023, March 15). Statement on front-of-pack nutrition labelling in the European Union. https://tinyurl.com/3jvtr38k
  • Gouvernement du Grand-Duché de Luxembourg. (2024, January 30). Règlement grand-ducal du 30 janvier 2024 relatif à la lutte contre le gaspillage alimentaire. Journal officiel du Grand-Duché de Luxembourghttps://tinyurl.com/3uc8df42
  • International Agency for Research on Cancer (IARC). (2021). Nutri-Score: Harmonized and mandatory front-of-pack nutrition label urgently needed at the European Union level and beyond. https://tinyurl.com/bdenkkut
  • Laboratoire Luxembourgeois de Contrôle Sanitaire, LLUCS. (2025, April 17). Le Nutri-Score. https://tinyurl.com/ydp7sd3k
  • Ministère de la Protection des consommateurs, Luxemburg (2023, July 31). Monitoring der Nutzung des Nutri-Score Labels in Luxemburg. Gouvernement du Grand-Duché de Luxembourg. https://tinyurl.com/mttjp2r6
  • Organisation for Economic Co-operation and Development (OECD). (2023). Obesity Prevention: The Role of Front-of-Pack Labelling. https://tinyurl.com/vcjsvse6
  • Poon, T., Labonté, M.-È., Mulligan, C., Ahmed, M., Dickinson, K. M., & L’Abbé, M. R. (2018). Comparison of nutrient profiling models for assessing the nutritional quality of foods: a validation study. British Journal of Nutrition, 120(5), 567–582. https://doi.org/10.1017/S0007114518001575
  • Regulation (EU) No 1169/2011 of the European Parliament and of the Council of 25 October 2011 on the provision of food information to consumers. Si veda l’articolo 35, paragrafi 5 e 6. https://tinyurl.com/393rhbfj
  • World Health Organization (WHO). (2022). Nutrition labelling, policy brief. WHO, Geneva. https://tinyurl.com/25emusjy
Dario Dongo
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Dario Dongo, lawyer and journalist, PhD in international food law, founder of WIISE (FARE - GIFT - Food Times) and Égalité.