Il trascorrere degli anni di vita comporta una progressiva, maggiore esposizione a varie patologie. L’intervento nutrizionale, come si visto, può incrementare il benessere psico-fisico degli over-65 e stimolare le loro difese immunitarie.
Uno studio clinico pubblicato su Nutrients il 14.8.20 mostra peraltro la capacità degli integratori multi-vitamine e multi-minerali di rafforzare il sistema immunitario già negli over-55. (9) Una prospettiva da non trascurare, in quella logica di prevenzione diffusa che dovrebbe ispirare le politiche sanitarie. Degne di nota, al proposito, anche le recenti linee guida di ESPEN (European Society for Clinical Nutrition and Metabolism). Breve rassegna scientifica.
Immunosenescenza e nutrizione
L’invecchiamento è un processo che involve numerosi meccanismi molecolari e cellulari i quali comportano la c.d. ‘immunosenescenza’. Vale a dire, un’alterazione delle difese – innate e adattative, con ridotta risposta all’azione dei vaccini – del sistema immunitario. La quale si manifesta in una maggiore incidenza e prevalenza di diverse patologie. L’aumento dell’età media e degli anziani, a livello globale, richiede quindi l’adozione di interventi volti a garantire loro un migliore stato di salute. (1)
Lo stato nutrizionale influisce in maniera significativa sul sistema immunitario della popolazione generale, come si è già condiviso. A maggior ragione negli over-65, che risultano più vulnerabili a infezioni e malattie a causa di ricorrenti deficit di proteine e micronutrienti.
Interventi nutrizionali appropriati non possono invertire il moto del tempo bensì migliorare le difese immunitarie e il benessere generale degli anziani. (2) In particolare quando essi vivano a casa, ove la nutrizione non è soggetta a pianificazione e controlli da parte di medici e nutrizionisti. La fragilità psico-motoria (frailty) è a sua volta spesso causata, o aggravata, da malnutrizione e sottopeso. (3)
Microbiota e nutrizione
Il microbiota è l’insieme dei microrganismi che popolano l’intestino e trasmettono i segnali che servono a modulare metabolismo, sistema immunitario e alte funzioni. La sua composizione e funzionalità sono perciò essenziali a mantenere lo stato di salute. In particolare nella terza età, poiché l’invecchiamento comporta alterazioni del tratto gastro-intestinale e del microbiota che riducono le difese immunitarie, con aumento del rischio di infezioni e maggiore fragilità (4,5).
Alcuni interventi nutrizionali sembrano essere efficaci nel modulare il microbiota e il sistema immunitario, sia pure con intensità variabile per soggetto e per età. (6) Si riferisce in particolare agli apporti di probiotici e fibre. Nonché ai ‘fitochimici’, vale a dire vitamine, micronutrienti e polifenoli ottenuti da frutta e verdura. La loro combinazione sinergica aiuta a regolare le risposte immunitarie nei confronti delle infezioni virali respiratorie, nelle quali rientra anche SARS-CoV-2. (7)
Fig. 1. Nutrienti chiave per il sistema immunitario (Salazar, 2017)
Vitamine e minerali per il sistema immunitario
La carenza di vitamine e minerali è frequente negli anziani e può portare a un declino del sistema immunitario. Soprattutto per quanto attiene alle vitamine C, D e lo zinco, il cui deficit è marcatamente associato all’indebolimento del sistema immunitario. (8)
Lo studio clinico randomizzato in doppio cieco contro placebo (Fantaconte et al., 2020) mostra l’effetto favorevole della somministrazione di un integratore multivitaminico e minerale a base di vitamina C, D e zinco sul sistema immunitario già a partire dai 55 anni di età. I ricercatori del Linus Pauling Institute presso l’Università dell’Oregon hanno osservato sia il miglioramento di una serie di indicatori dell’efficienza dello immune system, sia un’attenuazione della durata e gravità delle infezioni nei volontari sottoposti a questo trattamento, a raffronto con il gruppo di controllo. (9)
Raccomandazioni nutrizionali
La Società spagnola di geriatria e gerontologia, in una dichiarazione di consenso sulla nutrizione degli anziani (2015), ha evidenziato il ruolo fondamentale di vitamine e minerali, da apportare mediante integrazioni ovvero attraverso una dieta varia ed equilibrata bilanciata. (10) Con particolare riguardo a β-carotene, vitamina A e B6, anch’essi coinvolti in una migliore risposta immunitaria. Oltre a un adeguato apporto di energia, acqua e macronutrienti.
Gli esperti spagnoli si soffermano in particolare sulle proteine, poiché una carenza di amminoacidi può compromettere il sistema immunitario, oltre alla massa e la forza muscolare. Nonché su acidi grassi monoinsaturi (es. acido oleico, utile anche per la prevenzione delle malattie cardiocoronariche), e polinsaturi (Omega 3, per la salute della mente e il sistema immunitario).
La Società Europea per la Nutrizione Clinica e il Metabolismo (ESPEN) ha a sua volta pubblicato nel 2020 le linee guida per il potenziamento del sistema immunitario in soggetti immunocompromessi e a rischio di malnutrizione, tra cui gli anziani, così da ridurre l’incidenza di COVID-19. (11) Evidenziando la necessità che la loro dieta venga seguita da professionisti. La malnutrizione può infatti portare allo sviluppo di più patologie e a una maggiore sensibilità. Tra le integrazioni di micronutrienti, viene confermato il ruolo essenziale delle vitamine A, B e D.
Fig. 2. Suggerimenti dell’ESPEN per i soggetti a rischio di infezione da SARS-CoV-2 in contesti domestici o di terapia intensiva (ICU) (ESPEN, 2020)
Conclusioni provvisorie
Lo zinco risulta a sua volta fondamentale nel potenziare le difese immunitarie dei soggetti anziani ed aiutare a contrastare il Covid-19, ma è importante combinarlo con altri elementi come ferro e selenio e le vitamine A, C, D, E, B2, B6 e B12 per avere un miglior effetto. (12) Un’integrazione a base di probiotici e antiossidanti sembra a sua volta utile a potenziare ulteriormente il sistema immunitario, se pure non sia ancora possibile ancora confermare gli effetti sul nuovo coronavirus. (13)
La malnutrizione negli anziani è riconosciuta come una patologia. La conseguenza è una carenza di energia, amminoacidi, vitamine, minerali e altri nutrienti che non permettono di mantenere uno stato di salute ottimale (con effetti anche sul sistema immunitario) e di benessere (ridotta motilità, problemi cognitivi, etc.) (14) Una maggiore attenzione è richiesta per nutrire adeguatamente queste persone, garantire loro una migliore aspettativa di vita e una migliore difesa da gravi patologie.
Per approfondimenti su come rafforzare il sistema immunitario con la dieta, si fa richiamo al primo ebook – Persone – della trilogia Covid-19, l’ABC, su https://www.greatitalianfoodtrade.it/covid-19-abc-volume-i-persone_1
Dario Dongo e Andrea Adelmo Della Penna
Note
(1) Sadighi Akha (2018). Aging and the immune system: An overview. Journal of Immunological Methods 463:21-26 ,doi:10.1016/j.jim.2018.08.005
(2) Yaqoob (2017). Ageing alters the impact of nutrition on immune function. Proceedings of The Nutrition Society 76:347-351, doi:10.1017/S0029665116000781
(3) Beck (2018). Nutritional interventions among old people receiving support at home. Proceedings of The Nutrition Society 77:265-269, doi:10.1017/S002966511700413X
(4) Salazar et al. (2017). Nutrition and the gut microbiome in the elderly. Gut Microbes 8(2):82-97, http://dx.doi.org/10.1080/19490976.2016.1256525
(5) Odamaki et al. (2016) Age-related changes in gut microbiota composition from newborn to centenarian: a cross-sectional study. BMC 16:90, http://dx.doi.org/10.1186/s12866-016-0708-5
(6) Salazar et al. (2019). Age-associated changes in gut microbioma and dietary components related with the immune system in adulthood and old age: A cross-sectional study. Nutrients 11:1765, doi:10.3390/nu11081765
(7) Shinde et al. (2020). Microbiota modulating nutritional approaches to countering the effects of viral respiratory infections including SARS-CoV-2 through promoting metabolic and immune fitness with probiotics and plant bioactives. Microorganisms 8:921, doi:10.3390/microorganisms8060921
(8) Gombart et al. (2020). A review of micronutrients and the immune system-working in harmony to reduce the risk of infection. Nutrients 12:236, doi:10.3390/nu12010236
(9) Fantaconte et al. (2020). The effect of a multivitamin and mineral supplement on immune function in healthy older adults: A double-blind, randomized, controlled trial. Nutrients 12:2447, doi:10.3390/nu12082447
(10) Camina-Martìn et al. (2015). Nutritional status assessment in geriatrics: Consensus declaration by the Spanish Society of Geriatrics and Gerontology Nutrition Work Group. Maturitas 81:414-9, http://dx.doi.org/10.1016/j.maturitas.2015.04.018
(11) ESPEN (2020). ESPEN expert statements and practical guidance for nutritional management of individuals with SARS-CoV-2 infection. Clinical Nutrition 39:1631-1638, https://doi.org/10.1016/j.clnu.2020.03.022
(12) Guiomar de Almeida Brasiel (2020). The key role of zinc in elderly immunity: A possible approach in the COVID-19 crisis. Clinical Nutrition ESPEN 38:65-66, https://doi.org/10.1016/j.clnesp.2020.06.003
(13) Infusino et al. (2020). Diet supplementation, probiotics, and nutraceuticals in SARS-CoV-2 infection: A scoping review. Nutrients 12:1718, doi:10.3390/nu12061718
(14) Rémond et al. (2015) Understanding the gastrointestinal tract of the elderly to develop dietary solutions that prevent malnutrion. Oncotarget 6(16):13858-13898, doi:10.18632/oncotarget.4030