Sindrome alfa-gal, l’allergia alla carne rossa

0
736
sindrome alfa-gal

La sindrome alfa-gal è un’allergia alla carne rossa (e derivati). Può venire confusa con la sindrome dell’intestino irritabile (IBS), ed è invece una reazione immunitaria indotta da una puntura di zecca. Un’analisi del sangue consente di individuarla.

Sindrome alfa-gal o allergia alla carne rossa e ai tanti prodotti derivati

Nota come ‘allergia alla carne rossa’, la AGS (alpha-Gal syndrome) è la prima allergia alimentare associata a un carboidrato, invece che a una proteina.

È una reazione immunitaria (allergia o intolleranza) all’alfa-gal (galattosio-alfa-1,3-galattosio), un carboidrato presente nella carne di mammiferi come manzo, maiale, cervo e altre specie, inclusi i loro derivati. Insaccati, latticini, dadi, gelatine come quelle impiegate nelle caramelle gommose e nei marshmallow. È presente anche in alcuni farmaci e presidi sanitari, come l’antitumorale cetuximab, valvole cardiache bovine o suine, antidoti a veleni, eparina e acido stearico e/o stearato di magnesio (presenti, ad esempio, in varie compresse, tra cui paracetamolo, ossicodone, Lisinopril, Oxycontin). (1,2)

La sensibilizzazione nell’uomo viene innescata da un morso di zecca che inocula l’alfa-gal. Da ciò può derivare una risposta immunitaria (alti livelli di anticorpi IgE) in caso di consumo dell’allergene, con reazioni anche gravi.

I sintomi a insorgenza tardiva

Questa condizione può persistere per cinque anni o scemare, salvo nuove punture di zecca.

I sintomi sono vari, da lievi a gravi. E il loro collegamento al consumo di carne rossa non è immediato, poiché essi compaiono dopo 3-6 ore.

I sintomi possono essere relativamente lievi, come prurito e orticaria, ma si possono avere anche angioedema, crampi addominali, nausea, vomito, calo pressorio importante, vertigini e, nei casi più gravi, anafilassi; spesso, la reazione è accompagnata da difficoltà respiratorie, il che rende l’AGS particolarmente pericolosa per i soggetti asmatici. 

Va tuttavia anche sottolineato che molte persone sensibilizzate all’alfa-gal sono asintomatiche o non manifestano sintomi a ogni esposizione alla carne rossa di mammiferi non primati’. (3)

La diagnosi

Identificata per la prima volta nei primi anni Duemila negli Stati Uniti, la AGS è oggi confermata in 17 Paesi. In Europa, il vettore è la zecca dei boschi (Ixodes ricinus), molto diffusa anche in Italia nel Triveneto.

Secondo l’istituto di ricerca spagnolo IREC (Instituto de Investigación en Recursos Cinegéticos), i casi noti sono molto inferiori a quelli reali a causa della mancanza o ritardata diagnosi. (4)

Come identificarla

Ancora poco nota tra i medici, la sindrome alfa-gal può venire diagnosticata mediante un esame del sangue con test delle IgE specifiche per le componenti molecolari allergeniche di alfa-gal.

L’esame può venire richiesto anche dal medico di medicina generale (il medico di famiglia) a fronte di sintomi inclusi in quelli tipici della ‘allergia alla carne rossa’.

Marta Strinati

Immagine di copertina da https://patient.gastro.org/alpha-gal-syndrome-with-gi-symptoms/

Note

(1) Dario Dongo. Goleador, la caramella gommosa è adatta per vegetariani e vegani? Risponde l’avvocato Dario Dongo. FARE (Food and Agriculture Requirements). 5.6.17

(2)  Sindrome da alfa-gal. Allergy Insider. https://www.thermofisher.com/allergy/it/it/allergen-fact-sheets/alpha-gal-syndrome.html

(3) Sindrome alfa-gal ovvero allergia alla carne rossa. On Medicine. Anno XVII, Numero 3 – settembre 2023 https://www.onmedicine.it/articolo.php?id=35&nr=32023&t=foc 

(4) IREC, Instituto de Investigación en Recursos Cinegéticos.“Las garrapatas y la alergia a la carne roja”. 27.3.23 https://www.irec.es/divulgacion-cientifica/nota-divulgativa-garrapatas-y-alergia-carne-roja/

Marta Strinati
+ posts

Professional journalist since January 1995, he has worked for newspapers (Il Messaggero, Paese Sera, La Stampa) and periodicals (NumeroUno, Il Salvagente). She is the author of journalistic surveys on food, she has published the book "Reading labels to know what we eat".