Alimenti per bambini, il 68% è junk food. Ricerca europea

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Il 68% degli alimenti rivolti ai bambini più diffusi in Europa ha un profilo nutrizionale squilibrato. Troppi grassi, zuccheri e sale, nonché poche fibre. Junk food. Lo studio del Centro di ricerca della Commissione europea.(1)

Cibo spazzatura per i bambini in Europa. La ricerca europea

Lo studio scientifico condotto dal JRC (Joint Research Centre) ha valutato il profilo nutrizionale di 2691 alimenti confezionati rivolti a un pubblico giovanile. Il campione è stato estratto dalla banca dati Euromonitor, considerando i prodotti più venduti in 20 Paesi membri.

Gli alimenti sono stati confrontati con due standard nutrizionali stabiliti per valutare la loro idoneità degli alimenti a essere promossi presso i bambini. Il primo sistema, più indulgente, è stato definito da un’organizzazione che rappresenta Big Food e i pubblicitari in Europa. (2) Il secondo, più rigoroso, è invece quello dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).

Il 68% dei prodotti risulta avere profili nutrizionali squilibrati. Sono perciò inadatti a contribuire a una dieta equilibrata nella fascia di popolazione considerata. I ricercatori, in particolare, hanno esaminato 5 categorie di prodotti:

– cereali per la prima colazione. Troppi zuccheri e poche fibre alimentari, a dispetto delle apparenze,

– yogurt. Troppo zucchero e grassi in eccesso, sia totali che saturi,

– piatti pronti, preparazioni a base di carne e di pesce o molluschi. Troppo sale e calorie eccessive.

Profili nutrizionali, la forbice Big Food-WHO

I profili nutrizionali elaborati da Big Food e dai pubblicitari europei comportano la bocciatura, in media, del 48% dei prodotti. Con un picco massimo per le carni trasformate (65%) e uno minimo per gli yogurt (29%). Con l’applicazione del nuovo standard, varato nel 2018 e applicato da fine 2019, la soglia degli alimenti bocciati sale al 55%.

Lo standard WHO (World Health Organization) di riferimento per valutare l’idoneità degli alimenti a venire pubblicizzati presso i minori, invece, comporta la bocciatura del 68% dei prodotti esaminati. Con un apice dell’80% per i cereali e un minimo del 31% sul pesce trasformato.

Alimenti HFSS, una bomba a orologeria

Per arginare l’epidemia di obesità e tutelare i giovani europei dal marketing di junk food, la direttiva Ue sui media audiovisivi si limita a ‘incoraggiare’ gli Stati membri. Per promuovere l’auto-regolamentazione del settore, limitando l’esposizione dei bambini alla pubblicità di alimenti e bevande HFSS (High in Fats, Sugar and Sodium). Sebbene i drammatici dati sul dilagare epidemico di obesità infantile e malattie correlate dimostrino la totale inefficacia della self-regulation.

Come una bomba a orologeria, le cattive ricette dei cibi industriali di oggi produrranno nuovi malati domani. Il cibo spazzatura, in particolare gli alimenti ultraprocessati, è infatti causa primaria delle malattie croniche non trasmissibili. I c.d. NCD (Non-Communicable Diseases) come obesità, malattie cardiache, ictus, cancro e diabete, tilt del sistema immunitario.

Note

(1) Stefan Storcksdieck genannt Bonsmann, Marguerite Robinson, Jan Wollgast, Sandra Caldeira. The ineligibility of food products from across the EU for marketing to children according to two EU-level nutrient profile models, Plos One https://doi.org/10.1371/journal.pone.0213512

(2) Pledge EU. EU Pledge Nutrition Criteria White Paper. 2015. V. https://eu-pledge.eu/

(3) World Health Organization Regional Office for Europe. WHO Regional Office for Europe nutrient profile model [Internet]. 2015.  http://www.euro.who.int/__data/assets/pdf_file/0005/270716/Nutrient-children_web-new.pdf?ua=1

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