La Commissione europea ha applicato una sanzione di 20 milioni di euro a Conserve Italia e alla sua controllata Conserves France SA, per il cartello sui prezzi delle verdure in scatola, portato avanti per 13 anni assieme a Bonduelle. Un accordo pregiudizievole per i consumatori e contrario alle regole europee sulla concorrenza.
Il colosso francese delle conserve vegetali, che a sua volta ha macinato profitti grazie all’accordo illecito, non ne ha pagato lo scotto per il solo fatto di averlo rivelato. Conserve Italia invece annuncia ricorso, invocando la sua natura cooperativa. Si ripropone una riflessione a tale riguardo.
Conserve Italia – Conserves France – Bonduelle. Un cartello sui prezzi durato 13 anni
La Commissione ha accertato l’esistenza di un cartello sui prezzi durato oltre 13 anni, dal 2000 al 2013. Conserve Italia, la sua controllata Conserves France e Bonduelle hanno portato avanti accordi per la spartizione del mercato e per fissare i prezzi di fagiolini, piselli, mix di piselli e carote, verdure miste in scatola. (1)
Le tre imprese complici del cartello hanno patteggiato, nel 2019. E Bonduelle ha ottenuto l’azzeramento dell’ingente sanzione (€ 250 milioni) per avere svelato l’illecito. (2)
Bonduelle tra l’altro era già stata condannata a una sanzione di 30 milioni di euro, nel 2014, per un altro cartello sui prezzi. Il caso riguardava i funghi in scatola ed era stato denunciato dal complice olandese Lutèce, perciò graziato con l’azzeramento della sanzione. (3)
Conserve Italia respinge il verdetto
Conserve Italia annuncia ricorso contro la decisione della Commissione europea. Nel proprio comunicato dichiara di avere collaborato all’inchiesta nel 2013 e di avere rifiutato il patteggiamento, nel 2019, per le stesse ragioni che oggi la convincono a opporsi.
Nell’annunciare il ricorso, il colosso esprime ‘forte dissenso sull’analisi della peculiarità normativa di un consorzio agricolo italiano di secondo livello, quale è Conserve Italia’.
Conserve Italia, bilancio in rosso
Conserve Italia società cooperativa agricola è un consorzio italiano di cooperative con sede in San Lazzaro di Savena (BO). I suoi marchi più noti sono Valfrutta, Yoga, Derby, Jolly Colombani, Cirio, Mon Jardin. L’ultimo bilancio, chiuso al 30.6.20, registra:
– una perdita di esercizio, pari a € 14,3 milioni (era -3,9 mln al 30.6.19), nonostante le ‘generose’ stime di magazzino (€150,6 mln),
– totale debiti € 525,3 milioni, di cui € 151,7 mln verso i fornitori di merci e servizi e € 41,4 mln nei confronti dei soci.
Lo scudo cooperativo
La tesi difensiva di Conserve Italia, di fronte all’accusa del cartello sui prezzi, si fonda sulla natura cooperativa del gruppo. Uno status che la Commissione europea avrebbe ignorato nel valutare il caso e definire la sanzione.
L’idea che le cooperative siano esentate dal rispetto delle regole a presidio della concorrenza e dei contraenti più deboli (in questo caso i consumatori) merita peraltro una riflessione. La legge non è forse uguale per tutti?
Pratiche commerciali sleali, il doppio binario
La direttiva UTPs – Unfair Commercial Practices, dir. UE 2019/633 – aspira a proteggere i contraenti deboli, cioè i fornitori di derrate agricole e alimentari, rispetto alle pratiche commerciali sleali poste in essere dai loro clienti nell’industria e la GDO (Grande Distribuzione Organizzata).
Lo schema di decreto legislativo per la sua attuazione in Italia peraltro, come si è già denunciato, ambisce a escludere dal suo campo di applicazione le vendite degli imprenditori agricoli alle cooperative e organizzazioni dei produttori (OP) di cui essi siano soci. (4)
Cui prodest?
Marta Strinati e Dario Dongo
Note
(1) Commissione europea. Antitrust: inflitta dalla Commissione ammenda di 20 milioni di € a Conserve Italia per partecipazione a cartello di conserve vegetali. 19.11.21 https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/ip_21_6164
(2) Commissione europea. Antitrust: Commission fines Coroos and Groupe CECAB €31.6 million for participating in canned vegetables cartel. Comunicato del 27.9.19 https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/ip_19_5911
(3) Commissione europea. Antitrust: Commissione multa tre produttori di funghi in scatola € 32 milioni per accordo di cartello. Comunicato del 25.6.2014 https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/ip_14_727
(4) Dario Dongo. Pratiche commerciali sleali, nuovo schema di decreto. GIFT (Great Italian Food Trade), 7.11.21 https://www.greatitalianfoodtrade.it/mercati/pratiche-commerciali-sleali-nuovo-schema-di-decreto