I dati raccolti dalla Commissione Unica Nazionale, CUN suini – relativi alle vendite settimanali degli animali che alimentano le filiere DOP (prosciutto di Parma e San Daniele in primis) – ancora non tornano, nell’indifferenza generale rispetto a una turbativa di mercato che merita l’attenzione delle autorità preposte.
1) Premessa. CUN suini, turbativa di mercato
La turbativa di mercato sulle vendite – e così i listini – dei suini venduti ai macelli in Italia è una costante di cui GIFT (Great Italian Food Trade) si è occupata più volte. (1) Qualche primo segno di ravvedimento operoso si era mostrato, dopo alcune puntuali segnalazioni, a febbraio 2021. (2)
I macellatori riuniti presso Assica, il 30.6.21, erano poi giunti a boicottare la stessa Commissione Unica Nazionale (CUN suini), comunicando al MiPAAF e alla Borsa Telematica Italiana le dimissioni dei loro rappresentanti in barba alle regole vigenti. (3) E la storia continua.
2) Dati RIFT, portale Teseo
Il RIFT (Registro Italiano Filiera Tutelata) raccoglie i dati sulle partite di suini avviati alla macellazione nel circuito DOP presso i due Istituti di controllo IFCQ (prosciutto di San Daniele) e CSQA (prosciutto di Parma). Poiché tali dati devono venire registrati in tempo reale nei documenti che accompagnano i prodotti nel corso delle filiere DOP, essi rappresentano la fonte più attendibile sull’andamento dei mercati suinicoli.
I dati raccolti ogni settimana (lunedì/ domenica) nel RIFT vengono pubblicati in anteprima – il martedì successivo, salvo rarissimi ritardi – sul portale Teseo.
Teseo è diventato un punto di riferimento per gli operatori del settore che attendono con ansia la pubblicazione dei dati (soprattutto nei periodi critici) per un’anteprima sulle oscillazioni dei listini.
3) Report di CUN suini
Ogni mercoledì, dopo l’anteprima di Teseo, la CUN suini comunica ai suoi commissari un Report informativo che riporta, tra gli altri, i dati del RIFT. E dovrebbe aiutare i membri della CUN suini a negoziare un listino settimanale coerente alle vendite delle settimane precedenti. Il Report può venire consultato da chiunque, mediante apposita richiesta sul sito della CUN, in genere non prima del mercoledì sera. A volte solo il giovedì, anche dopo la conclusione della riunione CUN che si tiene alle ore 11.
4) Mercato suini, i fondamentali
I due dati fondamentali, nel mercato suinicolo, sono il numero dei suini macellati ogni settimana e il loro peso medio. (4) A valutarsi anche in rapporto ai dati delle settimane precedenti.
Le discrepanze tra i dati pubblicati su RIFT Teseo e quelli riportati nel Report della CUN ammontano in genere a poche centinaia di suini (cui corrispondono pochi punti percentuali, rispetto al totale delle vendite). E vengono attribuite al ritardo di un paio di giorni nella raccolta di dati aggiornati da parte di CUN e corretti entro la settimana successiva.
5) Gravi anomalie, maiali volanti
Gravi anomalie nella pubblicazione dei dati sono state registrate, ça va sans dir, anche nel 2022. Ci si sofferma, a seguire, su alcuni esempi di turbativa di mercato che si sottopongono all’attenzione delle autorità competenti. Ricordando a tutti i pubblici ufficiali il dovere di segnalare le notizie di reati procedibili d’ufficio.
– Settimane 15,16/2022
Per la prima volta si è registrata una differenza significativa – 8.000 e 10.000 maiali, rispettivamente – tra il numero di suini macellati registrato sul RIFT (Teseo) il martedì e il quello annotato sul Report di CUN a circa due giorni di distanza.
– Settimana 17/2022
I dati del Report CUN suini riportano falsamente un aumento del peso medio dei suini rispetto alle 5 settimane precedenti, +0,7%, a fronte di un effettivo calo (-0,2%).
Da ciò è derivata un danno ingiusto per gli allevatori. (5)
– Settimana 24
I numeri non tornano. Il martedì mattina (14.6.22) Teseo riferisce a 171.246 suini, il mercoledì pomeriggio (15.6.22) il Report della CUN ne indica 171.754. Con una non trascurabile differenza di 508 suini (tutti macellati sabato 11.6.22 e annotati in ritardo? Da verificare).
– Dati quadrimestrali
Il 30.4.22 era sabato e il giorno successivo (1.5.22) era festivo. I dati fino ad allora registrati non erano perciò soggetti a variazioni, essendo i macelli chiusi. RIFT indica 2.614.064 suini macellati nel quadrimestre, un dato inspiegabilmente inferiore al numero dei suini classificati (V. All. 2).
ISTAT riferisce oltretutto allo stesso arco temporale la macellazione di 3.288.987 suini grassi. Ciò significherebbe che 674.923 suini sarebbero stati macellati in strutture non obbligate alla classificazione delle carcasse suine. Impossibile. La BDN a sua volta indica 748.653 suini macellati in più rispetto ai dati RIFT.
6) Possibili soluzioni
Dato atto della turbativa di mercato in essere, sempre a danno degli allevatori (suinicoltori), è indispensabile anzitutto trasmettere gli atti alle competenti Procure della Repubblica, affinché si verifichi l’eventuale sussistenza di sodalizi criminali. A livello operativo, appare utile:
– assegnare l’incarico di raccolta ed elaborazione dei dati di sistema a una struttura commissariale indipendente. I dati RIFT e quelli sulla classificazione delle carcasse (che devono venire considerati e confrontati con quelli RIFT) – in tutta evidenza inaffidabili, come si è visto – vengono tuttora gestiti da un istituto di controllo in conflitto d’interessi con non pochi operatori di parte acquirente,
– raccogliere e comunicare ogni settimana alla CUN suini i dati relativi alla macellazione in Italia di suini non DOP (nazionali ed esteri). Il loro andamento è infatti correlato a dinamiche di mercato (es. prezzo dei suini esteri, disponibilità di suini DOP, etc.) che rilevano anche ai fini della formulazione del prezzo sia per i suini DOP, sia per quelli non DOP,
– introdurre una tecnologia di blockchain pubblica per garantire la completezza, tempestività e incorruttibilità dei dati che tutti gli operatori devono immettere nel sistema. Chi scrive ha già offerto la messa a disposizione di un codice sorgente (Wiise Chain) basato sul protocollo Bitcoin e utile allo scopo. (6)
Dario Dongo
Allegati
1) ‘Stranezze CUN suini, peso medio 2022’
2) Conti quadrimestrali CUN suini, settimane 1-17/2022
Note
(1) Marta Strinati, Dario Dongo. Mercato suinicolo, gravi anomalie sui prezzi stabiliti dalla CUN. GIFT (Great Italian Food Trade). 13.2.21,
(2) Dario Dongo, Marta Strinati. CUN suini, il prezzo non è (ancora) giusto. GIFT (Great Italian Food Trade). 24.2.21,
(3) Dario Dongo. CUN suini, il boicottaggio dei macellatori riuniti in Assica. GIFT (Great Italian Food Trade). 14.7.21,
(4) Marta Strinati, Dario Dongo. Mercato suinicolo, mistero sulla classificazione delle carcasse DOP. GIFT (Great Italian Food Trade). 11.3.21,
(5) V. Allegato, pagina 2, ultima riga. I valori numerici corretti sono stati attribuiti a periodi diversi rispetto a quelli di pertinenza (v. Allegato, pagine 1 e 5). Così da ottenere una falso prospetto della realtà di mercato, funzionale alla riduzione del prezzo nella riunione 28.4.22 della CUN suini (v. Allegato, pagina 4)
(6) Dario Dongo. Genetica suini DOP, Antitrust boccia i conflitti d’interessi. #VanghePulite. GIFT (Great Italian Food Trade). 12.6.22.
Veterinary Director of the Provincial Health Authority of Agrigento and member of the scientific committee 'Eurocarni', he is the author and co-author of hundreds of scientific and non-scientific articles in national and international journals.