Il sistema di deposito danese recupera il 93% di bottiglie e lattine e ne aumenta il riciclo

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Food_Times_Sistema di deposito danese Rapporto 2024

Il sistema di deposito con cauzione danese, fondato nel 2002, celebra un traguardo storico con il rientro nel sistema di raccolta differenziata del 93% di bottiglie e lattine commercializzate nel Paese.

Nel 2024, per la prima volta, il sistema di deposito danese ha superato i 2,1 miliardi di bottiglie e lattine restituite, vale a dire una bottiglia o lattina restituita ogni ogni giorno da un danese.

La Danimarca così si distingue per l’impegno dei cittadini e l’efficacia di un sistema con oltre 12.000 punti di raccolta ben distribuiti sul territorio per circa 6 milioni di abitanti.

Un sistema circolare di successo

Il modello di Dansk Retursystem – l’azienda che gestisce il sistema di deposito danese – si basa su una collaborazione tra produttori, importatori, rivenditori e consumatori, che insieme garantiscono un ciclo chiuso – bottle to bottle o can to can – per il riutilizzo dei materiali. Ciò garantisce un’elevata qualità alimentare dei materiali, che possono venire riciclati più e più volte, in un circuito virtuoso prossimo alla perfezione.

Il traguardo segnato nel 2024 – con un aumento di quasi il 4% del tasso di riciclo – ha consentito di limitare il ricorso a materia prima vergine per la realizzazione degli imballaggi e risparmiare ben 234.000 tonnellate di CO₂.

Produttori esentati dal contributo EPR

L’efficienza del sistema si traduce anche in un vantaggio economico per i produttori di imballaggi. Grazie alle buone performance di raccolta e vendita di contenitori in alluminio (la tipologia più usata in Danimarca), nel 2024 i produttori sono stati esentati dal pagamento del contributo EPR (Extended Producer Responsibility), dovuto per la gestione dell’imballaggio post-consumo. La terza voce di finanziamento del sistema, basato su

– contributo EPR

– depositi dei consumatori non riscossi

– ricavato della vendita di materiali all’industria del riciclo.

Innovazione e strategia futura

L’azienda ha anche compiuto progressi significativi nella sua strategia JOIN25, focalizzata su efficienza, riduzione delle emissioni e soddisfazione dei consumatori.

Tra le iniziative chiave spicca la transizione verso una flotta di veicoli elettrici, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2030. Inoltre, nel 2025 sarà inaugurata una nuova fabbrica a Fredericia (nella Danimarca Meridionale, Syddanmark) progettata per aumentare la capacità produttiva e integrare tecnologie avanzate.

Sfide e opportunità

Nonostante i successi, Dansk Retursystem affronta sfide come l’aumento dei costi energetici e la volatilità dei prezzi delle materie prime.

Tuttavia, le nuove normative europee, come l’Extended Producer Responsibility (EPR) e il Packaging and Packaging Waste Regulation (PPWR), offrono opportunità per espandere il modello danese a livello internazionale.

Un futuro sostenibile

Con un tasso di soddisfazione del 92% tra i consumatori e una forte attenzione alla responsabilità sociale (CSR), Dansk Retursystem si posiziona come leader nella transizione verso un’economia circolare.

Il traguardo del 25° anniversario nel 2025 sarà l’occasione per riflettere sui risultati ottenuti e guardare con ottimismo alle sfide future.

Marta Strinati

Riferimenti

Dansk Retursystem A/S, Årsrapport 2024 https://danskretursystem.dk/om-os/aarsrapport/

Marta Strinati
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Professional journalist since January 1995, he has worked for newspapers (Il Messaggero, Paese Sera, La Stampa) and periodicals (NumeroUno, Il Salvagente). She is the author of journalistic surveys on food, she has published the book "Reading labels to know what we eat".