In un passaggio significativo per la salute pubblica, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha emesso un parere positivo sulla sicurezza di un nuovo alimento: un sale a basso contenuto di sodio derivato dal Mar Morto. Questo sale unico, ricco di potassio e magnesio, è progettato come sostituto parziale del cloruro di sodio (sale da cucina), offrendo uno strumento cruciale per ridurre l’assunzione di sodio tra adulti e anziani.
Con il consumo globale di sodio che supera di gran lunga le raccomandazioni dell’OMS, la decisione dell’EFSA segna una potenziale svolta nella lotta contro l’ipertensione e le malattie cardiovascolari. Questo articolo approfondisce i dettagli della valutazione dell’EFSA, il processo di produzione, e i benefici e le considerazioni relative a questo sale minerale a basso contenuto di sodio del Mar Morto.
1. Introduzione al candidato novel food
Il 21 dicembre 2018, BK Guilini GmbH ha richiesto l’autorizzazione alla Commissione europea per commercializzare un sale minerale del Mar Morto contenente potassio e magnesio come novel food (NF) da utilizzare in determinate categorie di alimenti, per adulti e anziani.
Il candidato novel food (NF) è un sale minerale composto principalmente da tricloruro di magnesio e potassio esaidrato (formula chimica: KMgCl₃·6H₂O), con quantità minori di altri minerali come cloruro di magnesio, cloruro di sodio e oligoelementi. Questo sale è derivato dal Mar Morto, una risorsa naturale unica nota per il suo alto contenuto di minerali. Il novel food è destinato a essere utilizzato come sostituto parziale del cloruro di sodio (sale da cucina) nella produzione di alimenti, in particolare in prodotti come carne, salsicce, piatti a base di pasta, piatti a base di riso e altri piatti a base di cereali.
Il novel food non è destinato alla vendita diretta ai consumatori, ma sarà utilizzato esclusivamente dai produttori di alimenti per migliorare il profilo nutrizionale dei loro prodotti riducendo il contenuto di sodio.
2. Metodo di produzione: naturale o sintetico?
Il novel food appena approvato è prodotto attraverso un processo di cristallizzazione naturale in più fasi utilizzando l’acqua del Mar Morto. Il metodo di produzione prevede i seguenti passaggi:
- evaporazione solare. La salamoia del Mar Morto viene pompata in una serie di vasche di evaporazione, dove l’energia solare viene utilizzata per concentrare i minerali;
- precipitazione frazionata. Man mano che la salamoia evapora, il cloruro di sodio (NaCl) precipita per primo e viene rimosso. La salamoia rimanente viene ulteriormente concentrata, portando alla cristallizzazione della carnallite (tricloruro di magnesio e potassio esaidrato);
- raccolta e lavorazione. La carnallite cristallizzata viene raccolta meccanicamente, setacciata e lavorata per ottenere il prodotto finale, che viene poi conservato in sacchetti di polietilene per prevenire l’assorbimento di umidità.
Il processo di produzione è completamente naturale, basandosi sull’energia solare e sulla composizione minerale unica del Mar Morto. Segue i principi delle buone pratiche di fabbricazione (GMP) e dei punti critici di controllo dell’analisi dei rischi (HACCP), garantendo la sicurezza e la qualità del prodotto finale.
3. Usi previsti e limiti quantitativi
Il novel food è proposto come sostituto parziale del cloruro di sodio in specifiche categorie di alimenti, con i seguenti livelli massimi di utilizzo:
- carne cruda stagionata o salata: 1050 mg/100 g
- carne cotta stagionata o salata: 700 mg/100 g
- piatti a base di pasta, riso e cereali: 600 mg/100 g
- salsicce stagionate o semi stagionate: 1050 mg/100 g
Questi livelli di utilizzo sono stati calcolati con attenzione per garantire che l’assunzione combinata di bromuro (un oligoelemento naturalmente presente nel sale del Mar Morto) proveniente dal novel food e dalla dieta di base non superi l’assunzione giornaliera tollerabile (TDI) di 0,4 mg/kg di peso corporeo al giorno, come stabilito dall’EFSA.
4. Pro e contro del sale del Mar Morto
Il novel food derivato dal Mar Morto offre diversi vantaggi, ma anche alcuni svantaggi da considerare per bambini e adolescenti.
4.1. Vantaggi
Innanzitutto, il sale del Mar Morto serve come sostituto parziale del cloruro di sodio (sale da cucina), fondamentale per ridurre l’assunzione di sodio negli alimenti trasformati. Questo è particolarmente importante dato che il consumo globale di sodio è quasi il doppio della soglia raccomandata dall’OMS di 2 g/giorno (OMS, 2012). L’eccessiva assunzione di sodio è un fattore di rischio ben noto per l’ipertensione e le malattie cardiovascolari, rendendo questo novel food uno strumento prezioso per migliorare le abitudini alimentari.
Inoltre, il novel food fornisce potassio e magnesio, due minerali essenziali che sono spesso poco consumati nelle diete moderne. Il potassio svolge un ruolo chiave nella regolazione della pressione sanguigna, mentre il magnesio supporta la funzione muscolare e nervosa. Incorporando questi minerali nei prodotti alimentari, l’NF può contribuire a colmare le carenze nutrizionali nella popolazione.
Un altro vantaggio significativo è l’origine naturale del novel food. È derivato dal Mar Morto, una risorsa unica e sostenibile, e la sua produzione si basa sull’evaporazione solare, che lo rende un’opzione rispettosa dell’ambiente. Ciò si allinea con la crescente domanda di ingredienti alimentari naturali e sostenibili. Questo prodotto è stato infatti riconosciuto come sicuro dalla FDA (Food and Drug Administration, USA) nel 2012, come Generalmente Riconosciuto Come Sicuro (GRAS No 403).
4.2. Svantaggi per la popolazione più giovane
Tuttavia, ci sono anche svantaggi da considerare. Il sale del Mar Morto contiene bromuro, un oligoelemento che può accumularsi nel corpo ed è stato associato a neurotossicità a livelli elevati (Comitato Scientifico EFSA, 2025). Sebbene l’EFSA abbia concluso che l’assunzione combinata di bromuro proveniente dal novel food e dalla dieta di base rientri nei limiti di sicurezza per adulti e anziani, bambini e adolescenti potrebbero essere più vulnerabili ai suoi effetti.
Studi peer-reviewed hanno dimostrato che l’esposizione cronica al bromuro può portare a compromissioni cognitive e disturbi endocrini nelle popolazioni più giovani (Rauws, 1983; EMEA, 1997).
Inoltre, a causa dei potenziali rischi associati al bromuro, il novel food non è raccomandato per l’uso in alimenti destinati a bambini e adolescenti. Ciò limita la sua applicabilità in determinate categorie di alimenti, come i pasti scolastici o gli snack per bambini, che altrimenti potrebbero beneficiare di un ridotto contenuto di sodio.
5. Valutazione della sicurezza dell’EFSA
L’EFSA ha condotto una valutazione completa della sicurezza del novel food, considerandone composizione, processo di produzione e usi previsti. I risultati chiave includono:
- nessun problema di tossicità. Si prevede che il novel food si dissoci nel tratto gastrointestinale, rilasciando i suoi minerali costituenti (potassio, magnesio e cloruro) senza formare sottoprodotti nocivi;
- impatto nutrizionale. Il contributo del novel food all’assunzione di potassio e magnesio è benefico, mentre il suo contenuto di sodio è inferiore a quello del tradizionale sale da cucina, rendendolo un’alternativa più salutare;
- esposizione al bromuro. L’assunzione combinata di bromuro proveniente dal novel food e dalla dieta di base non supera la TDI di 0,4 mg/kg di peso corporeo al giorno per adulti e anziani.
6. Conclusioni
6 anni dopo la domanda di novel food, nel parere pubblicato il 15 gennaio 2025, l’EFSA ha concluso che il sale del Mar Morto è sicuro per il consumo nelle condizioni di utilizzo proposte, a condizione che il suo utilizzo sia limitato ad adulti e anziani.
Sulla base di ciò, si prevede che la Commissione europea e gli esperti degli Stati Membri presso il Comitato Permanente PAFF (Piante, Animali, Alimenti e Mangimi) autorizzino l’immissione di questo nuovo alimento nel mercato unico dell’UE, nei prossimi mesi, alle condizioni sopra menzionate.
Meglio tardi che mai, una buona notizia per la salute degli adulti e degli anziani.
Dario Dongo
Cover credit: Dead Sea, Ein Bokek, Israel. Dario Dongo, 2023
References
- EFSA Scientific Committee (2025). Scientific Opinion on the Risks to human and animal health from the presence of bromide in food and feed. EFSA Journal, 23, e9121. https://doi.org/10.2903/j.efsa.2025.9121
- EMEA (1997). Bromide, sodium salt. Summary Report. EMEA/MRL/182/97-FINAL. https://tinyurl.com/3r7r8ec8
- Rauws, A. G. (1983). Pharmacokinetics of bromide ion. An overview. Food and Chemical Toxicology, 21, 379–382. doi: 10.1016/0278-6915(83)90091-1
- WHO (2012). Guideline: Sodium intake for adults and children. World Health Organization. ISBN: 978-92-4-150483-6 https://tinyurl.com/4wu6bpyz
Dario Dongo, lawyer and journalist, PhD in international food law, founder of WIISE (FARE - GIFT - Food Times) and Égalité.